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Festa Ispettoriale 2018
Il 24 e il 25 aprile a Torre Annunziata si è svolta la consueta Festa Ispettoriale dei Salesiani del sud Italia. Tutta la Comunità Ispettoriale si è raccolta attorno all’Ispettore don Angelo Santorsola per esprimere, nella gioia della comunione fraterna, tutta la riconoscenza di un anno pieno di frutti; e per festeggiare gli anniversari della prima Professione Religiosa e del Sacerdozio dei confratelli giubilari.
Il martedi, 24 aprile, ha interessato esclusivamente i direttori e i giubilari salesiani. Guidati dall'Ispettore, essi hanno affrontato momenti di riflessione e confronto sulle sfide attuali e le prospettive future della Famiglia Salesiana al sud. Il cuore della giornata è stato poi dedicato al “grazie a Dio” per i confratelli giubilari, ovvero:
- L Caifa Antonio, P D’Angiulli Pietro, P De Mitri Tommaso, L Giannandrea Andrea per i 60 anni dalla Prima Professione Religiosa.
- P Di Fiore Matteo, P Carotenuto Tobia, P Tarallo Mario per i 50 anni dalla Prima Professione Religiosa.
- P Resta Giuseppe e P Vanni Giovanni per i 50 e 25 anni di Sacerdozio.
Il mercoledi, 25 aprile, le porte dei Salesiani di Torre Annunziata sono state spalancate per accogliere più di 500 laici, giovani e adulti, provenienti da tutte le case salesiane del territorio meridionale. E’ stato il giorno dell’incontro gioioso, il giorno del “grazie” ampio e condiviso.
Nella mattinata, entro la cornice del teatro oratoriano, è stato ricostruito un “time-line ispettoriale” attraverso momenti evocativi ed espressivi. In particolare, sono state presentate 5 esperienze di Grazia che hanno segnato la vita dell’Ispettoria Meridionale in quest’anno. Con la conduzione di Claudio Signoretta e la diretta streaming Facebook di IME Comunicazioni, tutta la Famiglia Salesiana ha rivissuto con attenzione l’insediamento di don Angelo Santorsola come Ispettore; l’inaugurazione della neo nata casa-famiglia “Peppino Brancati"; il Sinodo Ispettoriale dei giovani; le Giornate di Spiritualità Salesiana di Torino curate da IME Comunicazioni; il viaggio in India del Vicario ispettoriale con la delegazione della casa di Cisternino sulle orme del Venerabile Padre Francesco Convertini. Ciascuna di queste esperienze, supportata da testimonianze e contributi video, è stata intervallata da piacevolissimi intermezzi musicali e di danza curati dagli oratoriani di Torre Annunziata, che hanno infiammato e fatto ballare la platea presente.
Alle ore 12, tutti i convenuti sono migrati al centro storico della città vesuviana per partecipare alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Ispettore, presso il Santuario della Madonna della Neve. In alcuni passi dell’omelia don Angelo ha sottolineato quanto sia importante «allacciare ai propri fianchi il grembiule del servizio per distribuire gioia» e che «il nostro lavorare per la Chiesa deve essere libero da ogni forma di interesse, sia di beni che di prestigio», perché è necessario divenire «comunità non solo di credenti ma di credibili».
In seguito alla pausa pranzo, la Famiglia Salesiana si è poi radunata nuovamente nel teatro per concludere la giornata con il dono ai sacerdoti giubilari, ai direttori delle case salesiane e per la Buonanotte Salesiana del don Bosco al sud. L'Ispettore ha espresso il suo grazie ai confratelli per la gioia di servire il Signore in tante diversità espressive ma accomunati dall’unità vocazionale dedicata ai giovani. Un ultimo ringraziamento, che precede l’Ave Maria, è infine rivolto a tutti i laici impegnati a collaborare con i sacerdoti, per la passione operativa con la quale trasmettono lo spirito di don Bosco nei territori di provenienza e in particolare agli ultimi e ai ragazzi più abbandonati.
Alfredo Franciosa