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INIZIO CENTENARIO DI DON RUA 1910 - 2010
Lettera Rettor Maggiore
Ai Confratelli Salesiani della Congregazione
Carissimi Confratelli,
vi scrivo nella solennità liturgica del nostro caro Padre, ricordando il 31 gennaio del 1888, giorno in cui, alla morte di don bosco, Don Rua divenne di fatto il suo primo Successore.
In questa occasione diamo inizio alla celebrazione del centenario della morte di Don Rua che, come sappiamo, avvenne il 6 aprile del 1910. Al fine di favorire un maggior coinvolgimento di tutti, desidero comunicarvi ora alcune iniziative che accompagneranno il centenario, ricollegandomi idealmente alla lettera di indizione della celebrazione, che vi ho inviato il 24 giugno 2009 ed in cui ho prospettato il cammino spirituale e pastorale di quest’anno.
Il nostro cuore è colmo di gratitudine a Dio per il dono che Egli ha fatto alla nostra Congregazione e alla Famiglia salesiana nella persona di Don Rua. Seguendo fedelmente le orme di Don Bosco, egli è divenuto beato; vivendo intensamente gli inizi del carisma salesiano, ne ha assicurato la continuità; assumendo generosamente la guida della Congregazione, ne ha promosso lo sviluppo.
1. Conoscenza di Don Rua
E’ nostro compito durante quest’anno conoscere e far conoscere Don Rua e, attraverso la sua figura, saper leggere e comprendere una parte di storia della nostra Congregazione. Scoprire le nostre radici, ci renderà più consapevoli della nostra identità e quindi più capaci di visione futura.
Per il vostro approfondimento potete attingere alla mia lettera, apparsa sugli Atti del Consiglio Generale numero 405 e intitolata “Successore di Don Bosco: figlio, discepolo, apostolo. Figura umana e spirituale del beato Michele Rua”. Inoltre è stata pubblicata, ed ora tradotta anche in varie lingue, la “Vita di Don Michele Rua” scritta da don Francis Desramaut. Alla fine di ottobre dell’anno scorso si è tenuto a Torino il Convegno dell’Associazione dei Cultori di Storia Salesiana su Don Rua, di cui tra poco usciranno gli Atti. E’ in diffusione una mostra itinerante in varie lingue su Don Rua; come pure sarà prodotto un video su “Il Progetto Europa secondo Don Rua”.
Come vedete, non mancano sussidi per conoscere Don Rua. La conoscenza della storia ci aiuta a comprendere il contesto in cui egli è vissuto e la complessità delle situazioni, illumina le scelte da lui operate, rivela la sua viva intelligenza, grandezza d’animo, coraggio lungimirante. Una migliore conoscenza di Don Rua susciterà in noi l’amore per lui e l’amore ci spingerà all’imitazione; così potremo proporci più facilmente di essere come lui un “altro” Don Bosco.
2. Date significative dell’anno centenario
Oltre il 31 gennaio, data di apertura del centenario della morte di Don Rua ed inizio del suo servizio di autorità come rettor maggiore della Congregazione e come Successore di Don Bosco, ci sono altre date che possono essere valorizzate nel corso dell’anno.
Nel primo periodo dell’anno potrà essere trovata una occasione, a livello locale e ispettoriale, per presentare la Strenna che quest’anno ci invita a imitare don Rua nel portare il vangelo ai giovani.
Il giorno 6 aprile potremo ricordare la data della morte di Don Rua, avvenuta a Torino nel 1910, ricostruendo anche i momenti vissuti dai confratelli e i discorsi delle sue esequie.
Il 29 luglio potremo fare memoria della sua Ordinazione presbiterale, avvenuta nella Cappella di Sant’Anna a Caselle Torinese nel 1860, esattamente cento cinquanta anni fa.
Il 29 ottobre, memoria liturgica del Beato Michele Rua, ricorderemo la sua beatificazione avvenuta in quello stesso giorno del 1972 e potremo rileggere l’omelia che Paolo VI tenne per l’occasione.
3. Congresso internazionale
Alla fine di ottobre del 2010, dal venerdì 29 alla domenica 31, al “Salesianum” della Casa Generalizia, si svolgerà il Congresso internazionale da me indetto su “Don Rua nella storia”. E’ un fatto di Congregazione, che vedrà coinvolti studiosi da tutto il mondo, salesiani e non. Alla luce delle ricerche e dei risultati di questo Congresso potrà essere scritta un’altra vita di Don Rua.
Per questa occasione invito tutte le Ispettorie, Visitatorie e Delegazioni ad inviare a Roma due confratelli, perchè possano partecipare al Congresso. A loro sarà poi richiesto, ritornando in ispettoria, di animare i confratelli, presentando la figura di Don Rua. Potrebbe essere opportuna, per esempio, la scelta di inviare il Delegato ispettoriale di formazione ed un Docente di studi salesiani.
Risulterebbe più facile la partecipazione se questi confratelli inviati a questo Congresso potessero comprendere l’italiano. Le relazioni del Congresso infatti, pur con traduzione simultanea, saranno tenute e consegnate scritte in italiano.
4. Convegni ispettoriali
La conclusione del centenario si svolgerà nel mese di novembre con la celebrazione di un Convegno in ogni Ispettoria, Visitatoria e Delegazione sulla figura di Don Rua per i confratelli e la Famiglia salesiana. I partecipanti al Congresso internazionale ne potranno essere gli animatori.
Per preparare il programma del Convegno ispettoriale, essi potranno attingere alle conferenze del Congresso di Roma del 2010 e agli Atti del Convegno di Torino del 2009, eventualmente anche alla storia ispettoriale o regionale che avesse attinenza con Don Rua. Il Convegno ispettoriale sarà un modo per tenere viva e comunicare a tutti i confratelli l’attualità della figura di Don Rua.
Vi ringrazio per l’attenzione che vorrete prestare a questi suggerimenti e indicazioni. Ad ognuno di voi certamente non manca immaginazione e creatività per individuare nella vita personale, nella comunità e in Ispettoria le vie e i modi per meglio conoscere, amare, imitare Don Rua. Egli ci accompagni durante quest’anno e ci aiuti a vivere la nostra vocazione in fedeltà.
Cordialmente nel Signore
Don Pascual Chávez V., SDB
Rettor Maggiore