Missionari di Speranza

venerdì 27 settembre 2024
Missionari di Speranza

Il 25 novembre 1875 segna una data fondamentale nella storia della Congregazione Salesiana: dieci figli spirituali di don Bosco partirono per l’Argentina, inaugurando la prima spedizione missionaria salesiana. Oggi, 155 anni dopo, il carisma di don Bosco continua a espandersi grazie a 27 nuovi missionari, tra studenti, coadiutori e sacerdoti, provenienti da dodici diversi Paesi. Pronti a raggiungere varie terre di missione, essi si accingono a portare la luce del Vangelo nelle nazioni in cui la presenza salesiana è già un seme piantato e pronto a germogliare, colmo di speranza e in attesa di nuove fioriture.

I missionari sono giunti a Roma il 25 agosto e si sono diretti in Piemonte, verso un luogo di grande valore carismatico per ogni salesiano: Colle don Bosco. Proprio lì, dove la Congregazione ha mosso i suoi primi passi, i partenti si sono preparati spiritualmente, affidando a Dio la loro missione e rinforzando il legame tra il primo sogno di don Bosco e i nuovi sogni missionari. Nello stesso luogo in cui, “i lupi si trasformarono in agnelli”, il significato e la forza dell’esperienza missionaria si rinnova, dimostrando che questa vocazione è oggi più viva e attuale che mai. Tale invio rappresenta il culmine di anni di discernimento, studio e approfondimento dei valori missionari costitutivi della Congregazione e che hanno fatto germogliare il carisma in oltre 135 Paesi dei cinque continenti.

L’invio ufficiale dei 27 missionari ha avuto luogo domenica, 29 settembre, dalla Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Durante la Celebrazione Eucaristica, don Stefano Martoglio, vicario del Rettor Maggiore, ha consegnato a ciascun partente la croce simbolo del mandato. Un segno che racchiude in sé la colomba dello Spirito Santo, capace di muovere i cuori verso ogni angolo del mondo, e il Buon Pastore, modello di carità evangelica che va alla ricerca della pecorella smarrita oltre ogni barriera. A fare da guida il motto salesiano “Da mihi animas caetera tolle” che incarna lo spirito di dedizione di ogni figlio di Don Bosco.

Otto salesiani saranno inviati nella regione Mediterranea, che accoglierà il maggior numero di missionari. Tra questi, quattro giungeranno nella nostra Ispettoria, destinati a diffondere il carisma di don Bosco nelle terre del sud Italia e in quelle della neo Delegazione AKM. Ad accoglierli a Torino, il nostro Ispettore don Gianpaolo Roma, insieme al vicario don Tome Mihaj insieme al Delegato AKM don Gino Martucci. Essi sono:

Guy Roger Mutombo, dalla Repubblica Democratica del Congo (ACC);
Henri Mufele Ngandwini, dalla Repubblica Democratica del Congo (ACC);
Mouzinho Domingos Joaquim, dal Mozambico (MOZ);
Herimamponona Dorisse Angelot Rakotonirina, dal Madagascar (MDG).

A noi spetta il compito di accompagnare con la preghiera questi 27 salesiani inviati nella loro missione di far conoscere la bellezza del Signore a tanti altri giovani nel mondo, ma in particolare di sostenere la vocazione e l’operato di Guy Roger, Henri, Mouzinho Domingos e Angelot affinché la loro testimonianza possa essere seme di speranza per tanti giovani nell'Italia Meridione, in Albania, Kosovo e Montenegro.

 

Antonio Gargano