Vi racconto il mio week-end

mercoledì 15 dicembre 2010
Vi racconto il mio week-end

Prima di iniziare il week-end di spiritualità non avevo moltissima voglia di farlo non so il perché. Fatto sta che ho accettato e quindi mi sono recato insieme a altri ragazzi provenienti da diversi oratori pugliesi, presso l’Oratorio Salesiano di Santeramo verso le ore 16.00 di sabato 27 novembre.
Arrivato nel cortile c’erano molti ragazzi e la cosa che mi ha colpito è stata la loro allegria, la loro gioia di vivere: non solo dei momenti di gioco ma anche nei momenti un po' più seri. Durante il pomeriggio di sabato 27 dopo esserci conosciuti attraverso alcuni giochi abbiamo riflettuto sul “tempo” e su quanto rischiamo che esso ci sfugga tra le mani.
Don Giampaolo ci ha spiegato come vivere bene il tempo: non bisogna passare tutta la settimana aspettando un giorno (per esempio il sabato sera) ma riempire le nostre giornate di esperienze che però devono essere vissute bene. Infatti si rischia di vivere molte esperienze ma rimanere vuoti dentro e quindi aver sprecato solamente tempo. Successivamente abbiamo approfondito la riflessione grazie all’aiuto di tre animatori: Leo, Betta ed Engjell. Dopo di ché non restava che andare a cena e iniziare la magica serata.
La giornata si è conclusa con una veglia di preghiera alla quale, nonostante la stanchezza per l’intensa giornata, tutti noi abbiamo partecipato attivamente.
Il giorno successivo è stato soprattutto un giorno dove noi abbiamo riprodotto tutto quello imparato sabato attraverso video, racconti e scenette. Sul sito dell'Ispettoria Salesiana Meridionale è possibile vedere un video sul tema da noi affrontato: “Il tempo è un dono da vivere e valorizzare”.
Il week-end si è concluso con la messa celebrata da don Gino.
Vi assicuro che non è stata un’esperienza per niente noiosa. Oltre ad aver riflettuto su concetti nuovi sui quali non mi sarei mai soffermato, a causa della mia vita frenetica, ho conosciuto molte persone da cui imparare.
Che dire più?! Mi auguro che in una prossima occasione non si dica subito “no”! Per una volta si può rinunciare a una passeggiata in villa per vivere in modo diverso il proprio tempo.
Giacomo.
Prima di iniziare il week-end di spiritualità non avevo moltissima voglia di farlo non so il perché. Fatto sta che ho accettato e quindi mi sono recato insieme a altri ragazzi provenienti da diversi oratori pugliesi, presso l’Oratorio Salesiano di Santeramo verso le ore 16.00 di sabato 27 novembre.
Arrivato nel cortile c’erano molti ragazzi e la cosa che mi ha colpito è stata la loro allegria, la loro gioia di vivere: non solo dei momenti di gioco ma anche nei momenti un po' più seri. Durante il pomeriggio di sabato 27 dopo esserci conosciuti attraverso alcuni giochi abbiamo riflettuto sul “tempo” e su quanto rischiamo che esso ci sfugga tra le mani.
Don Giampaolo ci ha spiegato come vivere bene il tempo: non bisogna passare tutta la settimana aspettando un giorno (per esempio il sabato sera) ma riempire le nostre giornate di esperienze che però devono essere vissute bene. Infatti si rischia di vivere molte esperienze ma rimanere vuoti dentro e quindi aver sprecato solamente tempo. Successivamente abbiamo approfondito la riflessione grazie all’aiuto di tre animatori: Leo, Betta ed Engjell. Dopo di ché non restava che andare a cena e iniziare la magica serata.
La giornata si è conclusa con una veglia di preghiera alla quale, nonostante la stanchezza per l’intensa giornata, tutti noi abbiamo partecipato attivamente.
Il giorno successivo è stato soprattutto un giorno dove noi abbiamo riprodotto tutto quello imparato sabato attraverso video, racconti e scenette. Sul sito dell'Ispettoria Salesiana Meridionale è possibile vedere un video sul tema da noi affrontato: “Il tempo è un dono da vivere e valorizzare”.
Il week-end si è concluso con la messa celebrata da don Gino.
Vi assicuro che non è stata un’esperienza per niente noiosa. Oltre ad aver riflettuto su concetti nuovi sui quali non mi sarei mai soffermato, a causa della mia vita frenetica, ho conosciuto molte persone da cui imparare.
Che dire più?! Mi auguro che in una prossima occasione non si dica subito “no”! Per una volta si può rinunciare a una passeggiata in villa per vivere in modo diverso il proprio tempo.
Giacomo.

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