Veglia via Medina

“Fazzoletti nelle tue mani”

Mani di don Bosco e mani del Signore nostro Buona Pastore.
Si è conclusa da poco la tradizionale veglia organizzata dall’MGS Campania e Basilicata nella Chiesa di Via Medina. Piena in ogni ordine di posto. Anche se una giornata un po’ nuvolosa e umida il nostro cuore non ha sofferto il disagio perché riscaldato dai volti di amici e conoscenti accomunati da un unico amore: don Bosco e Cristo Gesù, rinvigoriti e sollecitati dalle paterne e amorevolmente graffianti parole del nostro don Bosco nell’Italia Meridionale don Pasquale Cristiani.
L’invito impellente dell’Ispettore, che prendendo spunto e stimolo dal Papa Benedetto XVI ha invitato i giovani ad essere sempre più visibili nel mondo e nel proprio quotidiano come giovani per i giovani impegnandosi nel diffondere il messaggio di Cristo in modo visibile, senza remore, paure. Senza timori che ci rendo timidi nell’incontro con Cristo. Trovando nuove e sorprendenti strade di nuova evangelizzazione, nuove e creative strade per diffondere il “profumo” di Cristo.
Il tema generatore della veglia quest’anno è stato il voler mettere in risalto l’affidarsi in un tempo di paure e insicurezze la nostra certezza è in Cristo. Per superare l’insicurezza affidarsi a don Bosco che ci propone la ricetta della società dell’allegria.
Struttura semplice e “leggera” nella quale abbiamo provato a mettere insieme preghiera, silenzio, meditazione, speranza e allegria giovanile. Tanti i giovani e salesiani e salesiane che davanti a Don Bosco simbolicamente hanno rinnovato il loro gesto di essere “fazzoletti nelle sue mani” segno del nostro affidarci, fidarci, obbedire in modo docile ai suoi insegnamenti, certi che le strade da percorrere  non sono solo rose profumate e belle ma nascondono anche le spine.
Gesù mio, sono anch'io una tua pecorella; quante volte ho voluto allontanarmi da te, ho lasciato i pascoli erbosi, le acque tranquille dove tu mi conducevi, ho rifiutato di seguirti, di stare dentro il tuo gregge; ma ho trovato sassi e spine, acque amare e serpenti velenosi; nella solitudine e nel buio ho belato di paura, ho bramato di vedere il tuo volto, di sentire la tua voce.. E tu pure hai provato tanta pena per me, mi hai chiamato e cercato nei fossi e tra i dirupi, infine mi hai raccolto, tremante, fra le tue braccia, sul tuo cuore mi hai fatto riposare, hai fasciato il mio piede sanguinante. Ed ora che ci siamo ritrovati, o mio Signore, voglio restare sempre con te, vicino a te, non voglio più separarmi, mai più! Ti amo, Gesù, mio Buon Pastore, mio Signore e mio Dio; fai che possa restare sempre con te, sempre con te, in questo mondo e per tutta l'eternità. Grazie Signore Gesù, mio Signore e mio Dio, MIO TUTTO, ora e sempre. AMEN.
Un grazie fraterno va a tutti i giovani e delegati MGS che si sono prodigati per questo momento di preghiera, rinunciando a un tempo “domenicale”. Un grazie va in modo particolare alla segreteria MGS con tutti i suoi giovani che in vario modo hanno organizzato la veglia, l’oratorio di Vietri per i canti e la musica, l’oratorio di Torre per lo striscione, l’oratorio di Portici per il supporto tecnico e l’amplificazione un grazie a tutti coloro che si sono sentiti chiamati in vario modo a dare una mano.