UNA PREGHIERA DA GRUMENTO

martedì 3 aprile 2012
UNA PREGHIERA DA GRUMENTO

Sembrava solo ieri di esser giunti qui, con tutti i nostri pregiudizi e insicurezze. Come dei ricci che mostrano i loro aculei per non farsi toccare, ci sentivamo timorosi di non riuscire a socializzare e di sentirci a disagio, lontani dalla frenetica e allo stesso tempo monotona vita di città, fatta di comodità e cose superflue. Ben presto però i muri che ci dividevano sono crollati con facilità e abbiamo iniziato a costruire legami sempre più forti e profondi, riuscendo a raccontare le nostre paure più grandi a quasi sconosciuti. Persone tanto diverse sono riuscite a trovare un punto di incontro. Tra risate, lacrime, giochi e riflessioni abbiamo incominciato a conoscere meglio gli altri e, soprattutto, noi stessi. Attraverso la figura del Buon Pastore, che si riassume nella figura di Don Bosco, primo pastore per noi ragazzi, abbiamo notato lati della nostra personalità che avevamo sempre ignorato, o volevamo ignorare. I momenti di silenzio e adorazione ci hanno messo davanti alla realtà come uno specchio che riflette ogni piccolo dettaglio e difetto. Grazie a questa esperienza abbiamo riflettuto sull’immensità della natura, alberi in fiori, stelle che hanno una luce più abbagliante e sincera dei fari delle nostre auto, montagne più alte di grattacieli, distese e prati ricchi della varietà di specie di animali e di piante. Ci siamo chiesti, allora, chi avesse mai potuto offrire tutto questo, chi si è mai potuto sacrificare, mettere la sua vita da parte per permetterci di ammirare tutto ciò. E la risposta ci è apparsa evidente: il Signore. È solo Lui che dobbiamo ringraziare dal profondo del cuore, per averci chiamato qui a vivere questa meravigliosa esperienza, che, come un fuoco, ci ha liberato da problemi, paure e turbamenti. Grazie a ognuno di noi che, con la sua presenza, è riuscito a rendere questa esperienza impressa dentro di noi e che, attraverso l’altro, ci ha permesso di pensare alle insicurezze comuni a tutti. Speriamo quindi di aver capito quello che Dio ha voluto dirci facendoci trascorrere questi momenti che rimarranno per sempre nel nostro cuore.
Grazie a tutti.

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