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Scuola di Mondialità al CNR
Venerdì 15, in un insolito orario mattutino, si è svolto in Puglia l’incontro mensile della Scuola di Mondialità. Per i ragazzi che hanno partecipato si è trattato di un vero e proprio appuntamento con la scienza! Abbiamo infatti visitato l’Istituto di bioscienze e bio-risorse del CNR, ubicato presso il Politecnico di Bari. Per circa tre ore i ricercatori si sono alternati nel presentarci i loro progetti di ricerca nei diversi settori della biologia marina, della botanica e delle risorse genetiche vegetali di interesse agrario. L’istituto è nato diversi anni fa come banca del germoplasma della regione mediterranea e tuttora ha come attività fondamentale la conservazione ex-situ, cioè fuori dai campi di coltivazione, del corredo genetico di migliaia di specie vegetali, allo scopo di preservarle dall’estinzione e fornire materiale a quanti ne abbiano necessità per motivi di ricerca. Complementare a questa modalità, esiste anche la conservazione in situ, per la quale l’istituto sovvenziona gli agricoltori disposti a coltivare specie rare e ne coordina il processo produttivo. Da questi scienziati abbiamo imparato che l’innovazione non può mai essere disgiunta dal recupero e dal rispetto per la tradizione, ma soprattutto che anche in campo vegetale la diversità è un aspetto fondamentale da salvaguardare e valorizzare per migliorare la qualità della vita. La mattinata si è conclusa, per i più temerari, con l’ebrezza del freddo, anzi del gelo, visitando le celle frigorifere in cui sono conservati i semi, a 0 e -20 gradi!
Aurora Sportelli