MGS - Don Chàvez: Nino Baglieri e la sua corsa verso la santità.

lunedì 5 marzo 2012
MGS - Don Chàvez: Nino Baglieri e la sua corsa verso la santità.

Ieri, domenica 4 marzo, circa 3000 giovani del Movimento Giovanile Salesiano della Sicilia si sono incontrati nel palazzetto dello sport di Modica per partecipare alla "FestaGiovani 2012". Protagonisti della festa Nino Baglieri, del quale il giorno prima era stato avviato l'iter dell'inchiesta diocesana per il processo di canonizzazione, e il Rettor Maggiore dei Salesiani.

Alla toccante e partecipata cerimonia svoltasi nella cattedrale di Noto, durante la quale è stato avviato l'iter dell'inchiesta diocesana per il processo di beatificazione e canonizzazione di Nino Baglieri, Volontario con Don Bosco (CDB), ha fatto seguito ieri, a Modica la "FestaGiovani 2012". A guidare le attività alle quali hanno partecipato circa 3000 giovani lo slogan "Corro verso la santità, come Nino, l'atleta di Dio".

"Oggi Nino è più vivo di cinque anni fa", ha detto il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez, indicando ai giovani l'esempio di Nino Baglieri che, rimasto paralizzato a causa di un incidente sul lavoro il 6 maggio 1968, è stato un innamorato della vita diventando un testimone di serenità e felicità. "È la terza 'Festa Giovani' a cui partecipo in Sicilia, ma questa ha un significato straordinario", ha precisato Don Chávez riferendosi all'avvio della fase diocesana della causa di beatificazione di Nino Baglieri. Dopo la presentazione di una parte di un musical sulla vita del CDB, Don Chávez ha aggiunto: "È un messaggio toccante: qui è una vita che parla, la vita di Nino Baglieri, uno dei vostri conterranei, uno dei nostri della Famiglia Salesiana".

Indicando l'offerta della sofferenza che caratterizzò la vita di Nino Baglieri, il Rettor Maggiore ha invitato i giovani a "prendere sul serio la vita, anche nella sua durezza. Perché senza croce non c'è santità. La vita - ha detto - va affrontata. Non è determinante il punto di partenza, ma quello di arrivo. L'importante è arrivare al traguardo, ed il nostro traguardo è Dio".

Anche il sindaco di Modica, dr. Antonello Buscema, è intervenuto alla festa MGS: "È stata una grande gioia accogliere questo evento a Modica e condividere un momento così intenso con tanti giovani provenienti da tutta la Sicilia. I Salesiani hanno sempre svolto, anche nella nostra città, un ruolo importantissimo nella formazione dei giovani, i quali, nel contesto di questa comunità, hanno assunto modelli positivi e sono cresciuti con sani valori di relazione e solidarietà".

Dopo la celebrazione della messa si sono alternati momenti di festa e altri di riflessione, e per tutti c'è stata la possibilità di visitare gli stand sulla testimonianza missionaria, il dialogo vocazionale, l'adorazione eucaristica e le confessioni. Ha avuto luogo poi una visita ai luoghi di Nino Baglieri e la premiazione dei ragazzi che hanno preso parte ad un concorso di poesia e disegni sulla sua figura.

Mons. Antonio Staglianò, vescovo della diocesi di Noto, ha invitato i giovani a scoprire e vivere l'amore autentico. Prima di andar via, Don Chávez ha indicato ai giovani tre sfide: "Sono pochi - ha detto - quelli che lasciano orme; Nino ha lasciato delle orme, e così fate pure voi perché altri vi possano seguire"; la seconda: "alzate lo sguardo, coltivando i desideri; i vostri desideri, i vostri sogni più alti e nobili sono gli stessi sogni e desideri di Dio", infine la terza: "imparate ad andare controcorrente, come i salmoni: siate i protagonisti della storia".

Pubblicato il 05/03/2012

 

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