Festa Giovani e Harambèe

lunedì 6 giugno 2022
Festa Giovani e Harambèe

È stata un'attesa lunga due anni: finalmente è tornata "live" la consueta Festa Giovani e l’Harambèe del Movimento Giovanile Salesiano.
La casa salesiana di Salerno, sabato 4 e domenica 5 giugno, è stata invasa da circa 220 giovani animatori e volontari del Servizio Civile Universale delle ispettorie SDB e FMA del sud Italia, e da altrettante maglie rosso fuoco: il colore distintivo degli eroi. Un fine settimana di gioia, amicizia e dialogo, in cui i partecipanti hanno provato a interrogarsi sulla possibilità di essere “Eroi del futuro”, lasciandosi ispirare dall’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco e dalle storie di ordinaria eroicità di  diversi testimoni.
Sabato pomeriggio i primi ad indossare il “mantello rosso” della testimonianza sono stati Laura ed Antonio, due volontari della Mediterranea Saving Humans, un’associazione presente su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di salvaguardare le vite ai “confini”, sia nelle acque del Mediterraneo centrale che nelle geografie terrestri. Le parole offerte e le immagini proiettate hanno fatto comprendere quanto sia prioritario salvare ed accogliere, oltre qualunque scelta politica. Accogliere, senza distinzione di sesso, nazionalità, religione, etnia, per dare dignità e speranza a chi, per diversi motivi, ha dovuto lasciare la casa, la famiglia, la terra natia mettendo a repentaglio la propria esistenza. A seguire, i partecipanti sono stati coinvolti in un percorso di riflessione per gruppi tematici: giornalismo, politica, educazione delle nuove generazioni, cura e salvaguardia del creato, accoglienza dei migranti, comunicazioni sociali. Il loro confronto è stato affiancato dalla presenza di altri testimoni impegnati nei settori d'interesse, che con i loro interventi hanno fortemente incoraggiato all’impegno quotidiano nel servizio verso il prossimo. I frutti della condivisione sono stati poi sintetizzati attraverso la realizzazione di stories Instagram che rispondessero alla challenge “Sei un eroe del futuro se…”. Le più rappresentative sono diventate manifesto MGS del Sud Italia sulla fraternità e amicizia sociale, in linea alle sollecitazioni dell’Enciclica di Papa Francesco.
Il tratto missionario della festa ha avuto il suo apice con la veglia di preghiera serale: “chi è il nostro prossimo? Perché non partire proprio dalla persona che abbiamo accanto?” A chiudere la prima giornata, infine, la Buonanotte salesiana di don Max, direttore dell’opera salesiana Maria Ausiliatrice di Kiev, che in videoconferenza ha narrato ai partecipanti la bellezza del carisma salesiano anche in contesto di guerra come rifugio sicuro per chi è nel bisogno.
Il colore rosso, che ha fatto da "leitmotiv" cromatico della festa, ha condotto i giovani alla Celebrazione Eucaristica, proprio nella domenica di Pentecoste. "Lo Spirito Santo - ci ha ricordato l’Ispettore d. Angelo Santorsola durante l’omelia - è freschezza, fantasia e novità". Tratti caratteristici che ogni giovane è chiamato a vivere e a contagiare chiunque, “lì dov’è”. Al termine della giornata un ringraziamento caloroso è andato a Suor Giuliana Luongo a conclusione del suo mandato come delegata di PG delle FMA e a Erica Inchingolo che ha lasciato il testimone del coordinamento dell’MGS ad Antonio Gargano.
Ripiegate maglie e mantelli nello zaino si ritorna nei propri territori, con la sfida di essere eroi nel quotidiano.
Questo è il mandato della festa.
Questa è la mission di noi giovani.

 

8321u03pfd|00009865|donboscoalsud.it|News|Testo
8321u03pf8|000098654980|donboscoalsud.it|News|Testo|6AA1F680-68C1-4951-B339-FDA7FCDF1370