Con i giovani e per i giovani Assemblea Territoriale MGS: custodi dei nostri fratelli

giovedì 11 settembre 2014
Con i giovani e per i giovani Assemblea Territoriale MGS: custodi dei nostri fratelli

“Sono forse io il custode di mio fratello?”

Queste le parole rivolte da Caino, nel quarto libro della Genesi, al Signore che gli domanda dove fosse suo fratello Abele. E a questa domanda noi, Movimento Giovanile Salesiano dell’Italia Meridionale, rispondiamo: “accidenti, sì!”, un sì divenuto ancora più convinto dopo il nostro ultimo incontro.

Da poco, infatti, è terminata l’ Assemblea Territoriale MGS, tenutasi nella piccola città pugliese di Santeramo. Qui, dal 5 al 7 Settembre, abbiamo potuto riflettere sul significato profondo della missione salesiana: far scoprire ai giovani la vera gioia, che nasce dalla consapevolezza che c’è un Dio che ci ama e incontrarlo non solo non è impossibile, ma neanche difficile. E tale missione è possibile solo con la nostra attiva partecipazione perché, come ha detto Papa Francesco, lo “strumento migliore per evangelizzare i giovani” è “un altro giovane”.

Il nostro primo pomeriggio insieme è cominciato proprio con questi temi, presenti sia nella proposta di Pastorale Giovanile – brillantemente illustrata dai membri della Segreteria Territoriale - sia nel sussidio per l’Estate Ragazzi- sul quale ci siamo a lungo confrontati, adducendo nuove proposte.

Il giorno dopo abbiamo elaborato insieme l’obiettivo generale per il prossimo anno, che sprona noi e le nostre realtà locali a “scommettere sui giovani” e a “renderli protagonisti”. Le stesse parole sono poi state ribadite da don Stefano Martoglio, nuovo Consigliere per la regione mediterranea, che con poche domande provocatorie è riuscito a zittire un’assemblea di circa novanta persone, ricordandoci quanto è importante per un cristiano educarsi a pensare criticamente e mettersi in gioco, reinventandosi e trovando sempre modi nuovi e fantasiosi per evangelizzare.

A queste attività di natura più impegnata si sono poi aggiunte due divertentissime serate, teatro di un’accanitissima sfida tra regioni a suon di canti e balli nonché di ricchi spuntini in allegria, e una lunga sfilza di momenti trascorsi insieme a giocare, ridere o semplicemente chiacchierare. Come in una famiglia!

E proprio come una famiglia riunitasi nel nome del Signore abbiamo concluso quest’esperienza con l’Eucarestia, presieduta dallo stesso don Stefano insieme ai salesiani dell'equipe di Pastorale Giovanile; durante la messa abbiamo inoltre ricevuto il nostro mandato di delegati MGS, con il quale siamo stati inviati a diffondere il carisma salesiano negli ambienti da cui proveniamo.

Un sentito ringraziamento va a tutti gli SDB e le FMA che ci hanno affiancati, anche e soprattutto nei momenti “ludici” sopra menzionati, con un’allegria dirompente, ai laici cui è affidato l’oratorio di Santeramo. Un grande grazie, infine, ai giovani che hanno preso parte all’assemblea, dimostrando maturità e sacrificio, nonché di essere in continua ricerca della Verità. Ed ora questa Verità bisogna annunciarla, con i giovani e per i giovani. Siete pronti, ragazzi?

Federica Tornincasa
delegata Caserta - scuola

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