“Buoni Cristiani, onesti cittadini” – Giovani, Legalità, Prevenzione

giovedì 23 maggio 2013
“Buoni Cristiani, onesti cittadini” – Giovani, Legalità, Prevenzione

 

“Buoni Cristiani, onesti cittadini” – Giovani, Legalità, Prevenzione

 Don Tonino Palmese a Corigliano d’Otranto

sala polifunzionale del Castello

 

Lunedì 20 Maggio 2013 presso il Castello di Corigliano d’Otranto, si è tenuto un incontro con don Tonino Palmese sul tema “Buoni cristiani, onesti cittadini” – Giovani, Legalità, Prevenzione.

Don Tonino Palmese è un sacerdote salesiano impegnato da sempre nella lotta contro le mafie e a favore delle famiglie vittime innocenti della camorra. Coordinatore per la Regione Campania di Libera. Vicario Episcopale Diocesi di Napoli.

L’idea di realizzare tale incontro parte dalla Comunità Educativa per minori “Domenico Savio” di Corigliano d’Otranto, gestita insieme ad altre 3 Comunità del sud Italia salesiano dall’APS salesiana “Piccoli Passi Grandi Sogni”.

La voglia di dare la possibilità anche alla Famiglia Salesiana, e alla comunità coriglianese in generale, di vivere un momento di riflessione e di formazione di livello, si faceva sempre più forte e così, dopo aver condiviso l’iniziativa con l’Oratorio Centro Giovanile di Corigliano, siamo arrivati alla data del 20 Maggio.

A tale momento hanno preso parte il Sindaco di Corigliano, dr.ssa Ada Fiore, Anna Mangia, incaricata dell’Oratorio Centro Giovanile, Paolo Paticchio dell’Associazione “Terra del Fuoco” e don Antonio Carbone presidente dell’associazione “Piccoli Passi e grandi Sogni” e incaricato Pg Emarginazione e Disagio che ha introdotto l’evento.

Erano presenti numerose persone che hanno espresso grande entusiasmo per l’intervento di don Palmese.

Don Tonino ha affrontato il tema del convegno riuscendo, con la semplicità e l’umiltà che caratterizzano la sua persona, a toccare il cuore dei presenti.

Alcuni passaggi del suo intervento sono stati particolarmente significativi, come quello in cui, raccontando di un’esperienza di animazione realizzata in un carcere del Nord Italia, ha esplicato il “senso della prevenzione quale certezza che si debba intervenire prima che sia tardi, anche se non è mai troppo tardi, altrimenti la speranza e la carità non avrebbero senso”.

Importante anche la sottolineatura in ordine al fatto che “un cittadino può non essere credente, ma il cristiano non può non essere cittadino (onesto)”.

E poi il riferimento all’importanza della famiglia per la crescita sana dei ragazzi e di come don Bosco ha voluto riprodurre lo spirito di famiglia negli ambienti di accoglienza di suoi giovani. “Lo spirito di famiglia è caratterizzato dall’attenzione al giovane, alle sue attitudini, ai valori di cui è portatore………” L’ambiente caratterizzato dallo spirito di famiglia “è un ambiente dove si sperimenta l’armonia tra spontaneità e disciplina, familiarità e rispetto delle regole, gioia ed impegno, libertà e dovere”.

Questi e tanti altri gli spunti di riflessione che don Tonino ci ha offerto durante il suo incontro.

A noi non rimane che esprimere il nostro GRAZIE  a lui per la disponibilità, ma soprattutto il GRAZIE al Signore per il dono di una presenza così carismatica nella nostra Ispettoria!

 

La Comunità Educativa per Minori – Domenico Savio

 

 

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