Avvento Giovani 2018

giovedì 20 dicembre 2018
Avvento Giovani 2018

Dal 30 novembre al 2 dicembre ho vissuto, insieme ad altri 10 giovani provenienti della nostra Ispettoria, la bellissima esperienza dell’Avvento Giovani. Quest`anno ci siamo ritrovati a Villa Tiberiade (Torre Annunziata) dove abbiamo vissuto momenti di meditazione, preghiera, confronto e gioco. Ho potuto godere quest`anno della Dio-coincidenza di non essere a Grumento come i soliti ritiri e questa Dio-coincidenza si è incastrata benissimo con il tema di queste giornate:«Maria, donna del ascolto». Non mi è sembrato un caso l’essere stati accolti dalle Figlie di Maria Ausiliatrice per quest`occasione; ci siamo sentiti ben voluti e coccolati da Maria e dalle sue Figlie, che con amore e dedizione  si prendono cura di questo posto. Don Mimmo Madonna e Suor Giuliana Luongo ci hanno accompagnato in queste giornate di riflessione e condivisione, ma abbiamo apprezzato molto anche la compagnia di Claudio Signoretta che, detto fra noi, ci ha fatto venire un pò di sano agonismo giocando a  «Cranium».Il nostro percorso è iniziato leggendo un brano tratto da „Maria, donna obbediente“ di Don Tonino Bello, in cui è emerso uno degli elementi, da sempre più caratteristici di Maria, cioè quello di essere una donna dell`ascolto che si fà obbediente. Ci siamo introdotti cosi in un viaggio spirituale personale e introspettivo, alla scoperta silenziosa dell`ascolto. Ognuno di noi ha potuto meditare meglio sul ascolto e su Maria donna dell’ascolto, grazie alle Lectio divina sull`Annunciazione, tenuta da Suor Giuliana, in cui abbiamo scoperto un lato di Maria poco noto. Suo Giuliana ci ha mostrato non solo la verginale e giovane accoglienza di Maria, ma anche quell’accoglienza profonda, di un cuore che ama il prossimo e il proprio Dio mettendosi in ascolto delle parole che l`angelo Gabriele gli rivolgeva. Ho capito che la nostra vocazione personale è scritta a quattro mani, le nostre due, insieme alle due mani di Dio. Maria pur avendo altri progetti nella sua vita, ha accettato l`invito del angelo, in piena libertà. Dio non è colui che ci rovina i sogni, ma è colui che li porta a pieno compimento tramite un progetto di amore più grande della nostra testa e delle nostre idee. Le parole dell’angelo rivelano una volontà d`amore che si ferma e rispetta la libertà personale di ciscuno di noi. Dio ci lascia decidere se accettare o rifiutare la sua proposta. Questa libertà ci fa responsabili dei nostri SI e dei nostri NO. Mi conforta sapere che anche Maria rimase turbata quando l`angelo la salutò: „Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te“. Spesso preferiamo e cerchiamo una tranquilla infelicità invece della proposta di Dio che è un inquieta felicità. Maria in tutto ciò si è affidata, anche se nel suo turbamento non ci capiva più nulla. Dio promette, e quando egli promette e fedele alle sue promesse e come pian piano Gesù cresceva nel grembo di Maria, cosi pian piano Dio fa crescere in noi la consapevolezza della nostra vocazione, del nostro unico e individuale servizio responsabile a cui egli ci chiama. Questa chiamata è concreta, è reale, come il bimbo che cresce nel grembo di questa Vergine. Riffletendo su tutto ciò ho preso consapevolezza del fatto che oggi siamo noi ad essere chiamati come Maria a portare Gesù nel mondo, a dire il nostro Si, anche nel turbamento profondo e ad affidandoci a lui, come lei ha fatto. Nella seconda parte di quest’esperienza, abbiamo visitato con don Mimmo «l`officina del discernimento».Ciascuno di noi è stato inserito nelle attività che avevo l’obiettivo di provare a mettere ordine in ognuno di noi. Abbiamo attraversato i tre passagi necessari:la conoscenza di sé, la conoscenza dei segni dei tempi e la libertà responsoriale. Per poter considerare tutto ciò ci siamo messi in un ascolto silenzioso luogo profondo e fecondo per poter “aggiustar“ il nostro io interiore. Come esperienza conclusiva e culminante abbiamo girato un video che avesse al centro il tema dell’ascolto. Ci siamo divisi in due gruppi e ciascuno ha sperimentato nel proprio gruppo, la coresponsabilità di dare il proprio contributo. Abbiamo ripercorso le tappe principali di queste giornate insieme: la Lectio, l`officina del discernimento e i vari momenti di gioco, di adorazione, di silenzio e di preghiera. Chi lo vedrà potrà ben immaginare la bellezza e la gioia di ciò che abbiamo e vissuto e condiviso in questi giorni nella bella cornice di Villa Tiberiade.

 

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