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2° WeekEnd Vocazionale
Soverato. Ambita meta turistica, città di lodevole pace e serenità. Ma questa volta non sono state le sue splendide acque ad averci attirato, bensì il desidero di vivere un incontro più profondo con il Signore. E così ha avuto inizio il nostro secondo week-end vocazionale. Dopo un viaggio ai margini di un racconto epico, la distanza che separa Salerno, sede della Comunità Proposta, da Soverato è stata compensata dalla vicinanza del cuore della comunità soveratese, che ci ha fraternamente accolto. Giunti finalmente alla nostra destinazione, dopo esserci rinvigorirti nei corpi con un breve break, la Parola, spezzata dal direttore don Gino Martucci attraverso la lectio sul brano dell’incontro fra Gesù e Nicodemo, ha permesso di nutrirci anche nello spirito, motivo cardine del nostro incontro.
In seguito ad una profonda riflessione e condivisione ci siamo riuniti in cappella per un momento di adorazione eucaristica vissuto con intensità tanto nei momenti di preghiera comunitaria quanto nel silenzio personale. La cena, come il pranzo del giorno seguente, si è rivelata una fruttuosa occasione per conoscere meglio i membri della comunità salesiana della città calabra. Ad aumentare la coesione tra di noi è stata l’uscita serale in compagnia di don Gino e del nostro incaricato don Paolo.
La preghiera del mattino nel giorno del Signore ci ha premesso di prepararci a vivere al meglio il consueto momento di confronto, con annesso lavoro di gruppo, sulle vite dei tre giovani, scritte da don Bosco. Continuando il cammino intrapreso nel primo week-end sulla figura di Domenico Savio, ci siamo soffermati sugli anni del piccolo santo a Valdocco. Su questa scia, la preghiera è culminata con la celebrazione eucaristica, forte momento di comunione con il Signore e con la comunità parrocchiale di Soverato, prolungato attraverso il gioco con i ragazzi in oratorio. Il tempo di salutare i ragazzi, i salesiani e la bella città di Soverato e rieccoci in viaggio subito dopo pranzo.
La strada è la stessa ma questa volta portiamo dentro una ricchezza in più!