I nostri partner e noi utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per personalizzare contenuti e pubblicità, fornire funzionalità ai social network o analizzare il nostro traffico. Cliccando acconsenti all'uso di questa tecnologia sul nostro sito web. Puoi cambiare idea e personalizzare il tuo consenso ogni volta che vuoi tornando a questo sito web. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci cookie'.
Meet Comunicazione Sociale
Meet Comunicazione Sociale: l'ufficio di CS ispettoriale incontra online gli incaricati locali delle case salesiane.
Sabato 13 novembre ha avuto luogo il primo webinar degli incaricati di Comunicazione Sociale delle case salesiane del sud Italia, Albania e Kosovo. Ventitrè laici e salesiani si sono collegati online per incontrare il delegato ispettoriale Don Pierluigi Lanotte e il suo ufficio, confrontandosi sullo stato dell’arte delle realtà locali, circa le risorse e i canali usati per la diffusione di notizie e l’animazione salesiana; e discutendo sulle necessità e le difficoltà nel gestire la comunicazione multicanale e multimediale.
La piena partecipazione ha rappresentato il desiderio di voler “crescere” insieme nell’ambito della comunicazione, come un campo d’azione “apostolico” significativo che urge di formazione pratica e teorica. In una società sempre più segmentata sui diversi social media, «essere un buon comunicatore richiede la capacità di ricezione critica e di produzione creativa di informazioni e di messaggi; nello stesso tempo domanda la capacità di animazione e gestione della comunicazione sociale nei processi educativi pastorali; esige infine la capacità di relazioni nell’ambito sia all’interno che all’esterno della Congregazione». (“Orientamenti per la formazione dei salesiani in Comunicazione Sociale", Direzione Generale Salesiani, 2006)
L’incontro è stato caratterizzato dall’intervento di don Lanotte in cui ha introdotto il “Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale”. Con un diagramma ha aiutato a comprendere l’organizzazione dei livelli istituzionali del settore nella Congregazione Salesiana (Direzione generale, Regione Salesiana, Ispettoria, ufficio CS) e come in esso trova collocazione e funzione l’incaricato locale.
Infine è stata proposta l’idea di un percorso di accompagnamento pratico con incontri a cadenza mensile che l’ufficio ispettoriale intende destinare a tutti i partecipanti. Un accompagnamento finalizzato a supportare la gestione dei diversi soggetti e aspetti della comunicazione coinvolti negli ambienti educativi locali, e realizzare una visione coordinata e organica di comunicazione dell’Ispettoria Meridionale. La proposta, ampiamente accolta con entusiasmo da tutti, rappresenta un’opportunità per creare un collegamento più rapido e proficuo tra la sede centrale ispettoriale e le numerose case salesiane, per stimolare una rete collaborativa tra gli incaricati, per qualificare ognuno con supporti continuativi e personalizzati.
Il percorso di accompagnamento mensile affronterà questioni relative ai siti web delle case, la gestione dei social media locali e l’animazione delle community, l’analisi degli Insight e le sponsorizzazioni, i piani di crisis management, l’ufficio stampa e le relazioni pubbliche, il pacchetto di Google Suite. Tra gli appuntamenti, il consueto Workshop primaverile mirato agli approfondimenti tecnici sui software di progettazione grafica, video e audio. A coronare il percorso, l’esperienza di gruppo degli incaricati nella progettazione e realizzazione della Festa Ispettoriale a Lecce. Intanto, come primo step, a ciascuno è stato consegnato il brandbook, il manuale del logo istituzionale che ogni casa salesiana deve adottare, con l’obiettivo di verificare e riallineare lo stile visivo locale alle direttive ispettoriali e nazionali in materia.
E’ stato molto gratificante per tutti, la presenza di tanti incaricati locali che per oltre due ore hanno partecipato con senso di responsabilità, interesse, curiosità e passione salesiana a questo incontro. La richiesta di accompagnamento annuale, è stata accolta molto positivamente dai partecipanti, rassicurati dal fatto che saranno continuamente supportati nel confrontarsi con un complesso di sistemi umani e tecnologici non sempre facili da gestire ma da non trascurare.