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L'ispettore del Medio Oriente a Salerno
Una presenza edificante quella di don Alejandro Josè Leon Mendoza, già da un anno ispettore dell’Ispettoria del Medio Oriente che, con la sua intensa esperienza quindicennale di presenza salesiana al fianco di queste popolazioni, ha scosso le coscienze dei presenti durante l’incontro di martedì 14 gennaio presso l’Istituto Salesiano di Salerno. Un momento in chiave informativa nato dalla scelta di don Alejandro di incontrare i 4 missionari che, già da diversi mesi, sono nella comunità di Salerno per studiare l’italiano prima di partire per il Medio Oriente, terra della loro missione. Ad oggi, l’ispettoria del Medio Oriente, comprende le presenze salesiane diffuse in Libano, Siria, Israele, Palestina, Egitto e Iran. “IN MEDIAS RES”, questo il titolo e il filo rosso dell’incontro, moderato da Paolo Romano, giornalista e cooperatore salesiano. Le provocazioni del giornalista insieme alle risposte dell’ispettore, hanno permesso di costruire un quadro socio-politico generale più delineato sulla situazione che ha martoriato e continua, ancora in parte, ad attanagliare i territori medio-orientali. Un conflitto che ci ha raggiunto mediante i mass-media ma, per alcuni tratti, differente rispetto a quanto vissuto, per l’appunto, da chi, “in medias res”, ne è coinvolto. In questo contesto difficile, la presenza salesiana, radicata già dal 1902 in questi territori, è diventata sempre più un centro in cui molti hanno piantato la loro tenda. Un esempio concreto di oratorio come casa che accoglie tutti e sostiene ognuno, un punto di incontro di giovani e non di diversi credi religiosi che caratterizzano questa popolazione. Questo dialogo multi-religioso è emerso anche dalle forti testimonianze condivise da don Alejandro, il quale ha portato a capire quanto il volto del Padre sia visibile anche in un bambino che chiede di spezzare il pane con te.