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Il Rettor Maggiore a Bova
Da venerdì 2 a domenica 4 agosto 2024 la Calabria “salesiana” ha accolto e sperimentato la gioia della presenza del X° successore di don Bosco, il Card. Ángel Fernández Artime, presso la comunità di Bova Marina. È giunto nel pomeriggio del 2 agosto, atterrando in elicottero insieme al Superiore dell’Italia Meridionale don Gianpaolo Roma e dal suo Vicario Tomë Mihaj. Accolto dal Sindaco dott.Andrea Zirilli, dal direttore della Casa salesiana don Pasquale Rondinelli, da famiglie e giovani con alcuni balli e canti, il Cardinale si è poi diretto in Comune, dove l’Amministrazione gli ha conferito ufficialmente la Cittadinanza Onoraria; onorificenza gia assegnatagli dall’Amministrazione precedente. «La sua visita rappresenta un momento storico e significativo per tutti noi, un'occasione per rafforzare i legami spirituali e comunitari che ci uniscono», dichiara il Sindaco della città.
A sera, la festa è continuata nel cortile dell’Oratorio con la visione di un video riassuntivo dei 125 dei Salesiani a Bova Marina, un avamposto missionario voluto fortemente da don Rua per l’elevazione religiosa e culturale di un popolo povero ma generoso.
Poi il dialogo tra don Artime e i giovani circa la sua vocazione e il servizio da Rettor Maggiore Salesiano nel mondo, un Flash mob e l’agape fraterna hanno poi chiuso i festeggiamenti della prima giornata.
Sabato, 3 agosto, il Card. Artime si è diretto a Bova nei luoghi del Servo di Dio Mons. Cognata, fondatore della Congregazione delle Suore Salesiane Oblate del S. Cuore, ricevendo il benvenuto del Sindaco dott.Santo Casile e dal Mons. Can. Leone Stelitano. Emozioni e ricordi hanno accompagnato la visita al Santuario di San Leo e alla Concattedrale di Bova, la sede dove Monsignor Cognata ha svolto il suo Ministero Episcopale dal 1933 al 1939. In Comune, il Card. Artime, nel libro riservato ai visitatori dell’antica città, a scritto di suo pugno: “Con grande gioia lascio il mio ricordo e riconoscenza per la bella accoglienza ricevuta in questo giorno a Bova. Dio continui a benedirvi come città, come comunità cristiana, come comune e come famiglie, veramente Bova è bellissima, con affetto”.
Nel pomeriggio la Santa Messa, sul suggestivo promontorio bovese, presieduta dal Rettor Maggiore e arricchita dalla presenza dell’arcivescovo della Diocesi di Reggio Calabria-Bova Fortunato Morrone, e la processione a mare del quadro raffigurante Maria “Stella del Mare” con la benedizione dei marinai, ha concluso la visita del Car.Artime nella Città di Bova Marina.
Domenica, lo scoprimento di una targa commemorativa e la Celebrazione Eucaristica, presieduta sempre dal Cardinale, hanno anticipato il viaggio di ritorno del Rettor Maggiore alla Casa generalizia di Roma.
La presenza del Cardinale è stata un dono fraterno per la comunità bovese e per l’Ispettoria Salesiana Meridionale, egli ha ribatito più volte che la Calabria non deve essere solo un punto di partenza, come lo è stato storicamente per tanti emigranti in cerca di destini più fortunati, ma deve essere ripensata come un punto di ritorno per le giovani generazioni, un luogo attraente su cui ancora scommettere per un futuro migliore e più dignitoso.
Un grande riconoscimento va anche ai tanti Ex-allievi della Casa salesiana locale che si sono spesi con generosità per rendere questi giorni memorabili, come figli grati al proprio padre spirituale, espressione viva di Don Bosco oggi.