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Un pergolato di rose
PARROCCHIA SACRO CUORE DI GESU'
SALESIANI DON BOSCO
FOGGIA
Al Sacro Cuore fiorisce un pergolato di rose.
È stato inaugurato presso l'oratorio del Sacro Cuore a Foggia, domenica 5 giugno, alla presenza della comunità parrocchiale e del Prof. Saverio Russo - Presidente -Fondazione Banca del Monte "Domenico Siniscalco Ceci", un nuovo spazio verde, un piccolo angolo di "paradiso" denominato Pergolato di rose.
La nuova opera pensata in ricordo del bicentenario dalla nascita di don Bosco (1815-2015) e realizzata grazie al generoso operato di numerosi parrocchiani che con passione e maestria, hanno ridato decoro e "vita" ad un angolo verde del nostro oratorio, è stata cofinanziata dalla Fondazione Banca del Monte "Domenico Siniscalco Ceci" e dalla parrocchia salesiana. La Fondazione ha premiato l'opera in quanto tra i vincitori del "concorso per allestimento spazi di socializzazione rivolto alle parrocchie della citta' di foggia".
Il progetto nasce dall'idea di promuovere l'omonimo sogno di don Bosco e il suo profondo significato: nel sogno il Santo Educatore si trovò in un magnifico pergolato coperto di rose, che però celavano spine, che lo straziavano. Don Bosco arrivò alla fine del pergolato con i suoi pochi seguaci, tutti dimagriti, scarmigliati e sanguinanti. Apparve la Madonna che disse: «La via tra le rose e le spine significa la cura della gioventù. Le rose sono simbolo della carità ardente che deve distinguere te e tutti i tuoi. Le spine significano gli ostacoli, i patimenti, i dispiaceri. Ma non vi perdete di coraggio. Con la carità e la mortificazione tutto supererete»
Una mattinata speciale per la comunità parrocchiale del Sacro Cuore che prima dell'inaugurazione ha partecipato ad una intensa celebrazione eucaristica in cui ha ringraziato il Signore per il dono del 25° anniversario di sacerdozio del direttore-parroco don Gino Cella.
A conclusione della celebrazione, don Gino ha voluto ricordare il giorno della sua ordinazione, svoltasi il 3 agosto del 1991 a Rignano Garganico. La commozione del parroco, nel racconto, ha emozionato tutti i parrocchiani che lo hanno incoraggiato con un caloroso applauso! Don Gino ha condiviso la convinzione con cui ha iniziato il suo cammino sacerdotale: "Essere pastore dei giovani". Il Vescovo che lo ordinò sacerdote, lo ammonì di ricordarsi sempre che il "Pastore si mette a servizio del gregge". A distanza di 25 anni questo ammonimento è per il nostro parroco ancora più vivo e rappresenta un impegno anche per il futuro, in particolare: "mettersi a servizio dei giovani".
"Grazie al Signore, alla mia famiglia, ai giovani, ai confratelli salesiani, a voi tutti" ha concluso don Gino.
E' seguita l'inaugurazione in oratorio del Pergolato di rose. Il presidente Saverio Russo, soddisfatto per l'opera, ha sottolineato come questa iniziativa e le altre finanziate dalla Fondazione, mirano a creare luoghi di bellezza nella città, luoghi di aggregazione, così come intendono chiamare la comunità a fare la propria parte. Il presidente ha manifestato disponibilità ad aiutare ancora la comunità del Sacro Cuore, qualora, come in questa occasione, si dimostri solidale; è importante che l'oratorio continui ad essere luogo di cura per l'intero quartiere: "La bellezza ci salverà". Il parroco don Gino Cella ha ringraziato la Fondazione e tutti coloro che con grande impegno hanno reso possibile l'opera e ha affidato la cura dello spazio verde ai Salesiani Cooperatori.