I nostri partner e noi utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per personalizzare contenuti e pubblicità, fornire funzionalità ai social network o analizzare il nostro traffico. Cliccando acconsenti all'uso di questa tecnologia sul nostro sito web. Puoi cambiare idea e personalizzare il tuo consenso ogni volta che vuoi tornando a questo sito web. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci cookie'.
Seminario di Comunicazione Sociale
Da giovedì 1 a domenica 4 settembre, si è svolto il seminario di formazione sull’Infosfera per gli uffici di comunicazione sociale e le équipe delle Ispettorie Salesiane e delle associazioni Salesiani per il Sociale, Salesiani Cooperatori, CGS e Federazione Exallievi, nella casa salesiana di Monteortone, in provincia di Padova. Di seguito la notizia riportata dal sito Salesiani Don Bosco Italia.
-
Quattro giorni di formazione sull’Infosfera per gli uffici di comunicazione sociale e le équipe delle Ispettorie Salesiane e delle associazioni Salesiani per il Sociale, Salesiani Cooperatori, CGS e Federazione Exallievi.
Il seminario si è svolto nella casa salesiana di Monteortone, in provincia di Padova, da giovedì 1 settembre a domenica 4. A guidare la riflessione sul tema dell’infosfera ha iniziato Pietro Del Soldà, filosofo, scrittore e conduttore radiofonico che, riprendendo il suo libro “La vita fuori di sé”, ha fatto un focus sulla necessità per ciascuno di un tempo vuoto che metta in gioco lo spazio per sé, uscendo dal proprio “guscio” protettivo e riscoprendo il gusto dell’avventura, quella particolare esperienza che rompe il ritmo ordinario e porta alla luce le nostre inclinazioni più profonde.
Lisa Iotti, giornalista della trasmissione “Report”, ha invece evidenziato quanto il “brusio” ininterrotto di cui vive il mondo digitale disturbi costantemente e impedisca di trovare uno spazio di ascolto per noi stessi. Ha poi presentato dei dati che dimostrano come il problema dell’analfabetismo digitale – ovvero l’incapacità di funzionare nel proprio contesto scolastico e lavorativo – coinvolga moltissimi dei nostri giovani e come sia un problema che, da educatori, dobbiamo saper affrontare.
A chiudere la parte formativa è stato Pietro Jarre, imprenditore e fondatore di Sloweb, associazione non profit che promuove un uso responsabile degli strumenti digitali. Jarre si è concentrato sull’ecologia digitale, fornendo spunti di riflessione sull’impatto del digitale anche sull’ambiente, in un momento storico in cui la tematica ambientalista è molto sentita.
Ai momenti di formazione si sono alternati lavori in gruppo per condividere le impressioni, e pensare insieme una proposta di Meeting sull’infosfera per la Pastorale Giovanile salesiana.