La scuola di Soverato e la Land Art

In questi giorni, presso il villaggio Blanca Cruz di Caminia, si sta svolgendo il 1° Contest “ Il Cantico delle creature", appuntamento dedicato all’Amazzonia, organizzato dall’associazione Ka’Minia. Tre giorni di sculture ed istallazioni dedicati alla natura, che artisti e architetti ambientalisti proporranno nella Baia di Caminia, per un evento unico nel suo genere, dedicato alla salvaguardia del mare e dell’ambiente. I primi ad essere scelti per cimentarsi con le opere di Land Art sono stati gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Salesiano di Soverato che la mattina di sabato 5 ottobre hanno colorato e dato vita ad uno dei tratti più belli della costa ionica. I ragazzi non solo hanno visto la realizzazione delle opere ma hanno dialogato e collaborato con gli artisti facendo stone balance, realizzando sculture con enormi cerchi di plastica, sperimentando diversi mezzi del linguaggio artistico visivo che di solito non sono abituati a vedere e usare. Il risultato è stato un cantico di immagini! Non la classica scultura ma un'espressione artistica che usa ciò che l’ambiente offre nel rispetto del creato. I ragazzi hanno dato sfogo alla fantasia e alla libera espressione, attività che non spesso vengono loro offerti. Tutto ciò ha permesso loro di stare a contatto con concetti, osservazioni che strutturano la nostra vita ma che ordinariamente non consideriamo. Attraverso la concentrazione, il trucco visivo, i suoni del mare i ragazzi hanno percepito la bellezza del creato e il sentimento di gratitudine, ispirazione e meraviglia rispetto al creatore. Hanno visto artisti mettere in equilibrio pietre dalle forme impossibili e proprio lì hanno percepito la connessione con il divino e la bellezza. I ragazzi di oggi non sono abituati a tutto ciò e fanno fatica ancora a comprenderne l’importanza. Ma un puzzle è fatto da tanti piccoli tasselli e come diceva Don Bosco “I ragazzi, se non li occupiamo noi, si occuperanno da soli e certamente in idee e cose non buone”