Estate Ragazzi 2011...

domenica 31 luglio 2011
Estate Ragazzi 2011...

 

«Grazie alla vita / che mi ha dato tanto, / mi ha dato due astri / che, quando li apro / perfettamente distinguo / il nero dal bianco, / e nell'alto cielo / il suo sfondo stellato, / e tra le moltitudini» ... le persone «che amo» e che hanno reso indimenticabile un'esperienza da pochissimo tempo conclusa: l'Estate Ragazzi 2011 presso l'Oratorio Salesiano molfettese "Don Bosco".

Sabato 23 luglio i cancelli dell'Oratorio si sono aperti per l'ultima volta per abbracciare e salutare la festante e colorata vitalità dei bambini e dei ragazzi partecipanti all'Estate Ragazzi, dando il via a momenti davvero divertenti ed emozionanti.

L'esperienza si conclude ... "col botto", in una serata-madre fra tutte quelle che si sono avvicendate fino a questo momento, che ha condensato al meglio tutte le fasi giornaliere, regalando ai partecipanti momenti di gioco, ma anche di preghiera, momenti di ballo e divertimento, ma anche di formazione.

Ma è nell'avvio della sue seconda parte che la serata si infiamma di grandi emozioni e indimenticabili sensazioni. Ognuna delle quattro squadre compatta i propri ragazzi attorno agli entusiasti e instancabili animatori, si traveste, si trasforma, riscopre il proprio brio in musica, canto e recitazione, dando il via alle storie intramontabili dei musical. Da «Grease» a «Sister Act», da «High School Musical», rivisitato in «High Oratory Musical» a «Pinocchio», in un vortice di colori, di voci, di risate, con la voglia di mettersi in gioco, riscoprendo spontaneità, solidarietà, semplicità. Non mancano di divertire ed emozionare anche gli stessi animatori, impegnati in prima persona a dar vita ad uno spumeggiante balletto.

E, in tutto questo, il reale clou, la massima suspance si hanno nell'"entrata in scena" della maestosa coppa, che avrebbe premiato la squadra prima classificata di questa Estate Ragazzi. Il suo ingresso la coppa lo fa davvero mozzafiato: illuminata da un semplice riflettore nell'appassionante oscurità della sera, si lascia calare dall'alto del tetto della chiesa S. Giuseppe, ben assicurata ad una solida fune, e viene sorretta tra le braccia degli emozionati capitani, accarezzata dagli sguardi sognanti di piccoli e grandi.

Più tardi si saprà che avrà coronato i sogni più belli e più entusiasmanti dei piccoli grandi "Gessetti", colorando di arancione i loro cuori, le loro risate, la loro gioiosa vitalità. Senza, però, dimenticare di emozionare anche gli altri piccoli, grandi eroi di questa manifestazione, regalando loro la tenerezza di abbracci velati di lacrime, la tenacia di averci creduto fino all'ultimo istante, senza mai abbandonare la lieta speranza.

Ora quei cancelli dell'Oratorio non si spalancheranno più per la misteriosa «Overy» e per i suoi ancor più misteriosi "ospiti" e "abitanti".

Custodiranno in modo indelebile volti e amicizie, abbracci fraterni, scambiati per sentirsi più uniti nella vittoria, come nella sconfitta di un gioco, urla di felicità e mai di rancore, cuori che battevano all'unisono negli splendidi colori "Giallo", "Arancione", "Rosso" e "Blu".

Si spengono i riflettori e si riparte da «Overy», già con quel pizzico di nostalgia, che non manca nel rivedere foto e filmati di quattro settimane vissute intensamente con sportività, entusiasmo e voglia di far squadra, di divertirsi in modo sano.

Si riparte da «Overy» e si torna alla normalità di tutti i giorni, ma più ricchi in amicizie ed esperienze, più cresciuti in valori e riflessioni, con più gioia nel cuore e tanti sorrisi e abbracci nella mente. Ma, soprattutto, si vive la consapevolezza di una nuova missione da realizzare giorno dopo giorno, all'indomani di questi momenti trascorsi: il compito di fare le «scelte a colori», giuste per farci star bene, valide per «colorare la nostra vita e quella di chi ci sta vicino».

Quali? Semplicemente si inizia dalla nostra umanità, che radica i suoi eterni desideri di pace, solidarietà, amicizia nell'intramontabile grandezza dell'umiltà, della spontaneità, dell'amore.

E si riparte proprio da loro ... da quei piccoli grandi eroi di questa indimenticabile Estate Ragazzi 2011.

 

 

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