Direzione santità

La Comunità Salesiana di Potenza è ancora in festa per quanto è accaduto domenica 5 Maggio 2024, durante la celebrazione eucaristica della mattina. Ventiquattro ragazzi di III media del nostro oratorio hanno infatti deciso di seguire i passi di Domenico Savio, impegnandosi a diventare suoi amici per l’eternità.
Si conclude così un percorso che i ragazzi, guidati dai loro animatori, hanno affrontato con molto entusiasmo nel corso di questo anno, ma che apre anche le porte per un nuovo inizio che li porterà ad impegnarsi nell’animazione e nel servizio al prossimo.
È stato l’anno in cui si è creato un nuovo gruppo Amici Domenico Savio (ADS); un gruppo pronto ad accogliere tutti e in cui ognuno può donare sempre qualcosa all’altro; un gruppo dove i ragazzi hanno avuto modo di riflettere su cosa significhi vivere l’oratorio, attraverso due figure guida del carisma salesiano, Don Bosco e Domenico Savio, senza i quali non staremmo qui oggi.

Ventiquattro ragazzi, quindi, hanno scelto di fare la promessa e diventare a tutto gli effetti Amici di Domenico Savio; ventiquattro ragazzi che hanno deciso di guardare al loro nuovo amico come un modello da seguire e imitare, e questo non senza impegno e sacrifici…
Durante i primi giorni di maggio, dopo aver scritto una lettera in cui ognuno ha raccontato i motivi del perché voleva fare la promessa ADS, si sono svolti dei colloqui con l’incaricato dell’oratorio e gli animatori in cui ogni ragazzo ha dovuto raccontare i momenti più significativi della vita di Domenico Savio, per dimostrare di aver imparato veramente qualcosa da quel giovane santo e per dimostrare di trovare nella propria vita un po’ di quel Domenico in grado di cambiare il loro modo di guardare gli altri e Dio.
La cosa più importante è che ognuno ha maturato questa scelta in maniera disinteressata e libera, sentendosi chiamare da Domenico e percependo dentro quel richiamo alla santità che li ha portati a vivere la promessa. E così, come per i buoni propositi della Compagnia dell’Immacolata, i ragazzi si sono impegnati a vivere più intensamente e docilmente l’Oratorio, la famiglia e la scuola, percorrendo la strada per diventare buoni cristiani e onesti cittadini, di chi è testimone dell’amore di Dio e amico di Gesù e Maria.

La vita di Domenico Savio diventa per tutti loro esempio di santità da poter raggiungere nelle piccole azioni quotidiane, quell’esempio scattante e intelligente di come vivere al meglio ogni momento.
E di questa promessa ADS, che ogni anno avviene in prossimità della festa di Domenico Savio il 6 maggio, la nostra comunità potentina ne è veramente molto orgogliosa. La promessa è un gesto che, nel Meridione, sembra solo la nostra comunità abbia mantenuto nel tempo e che conquista i cuori dei ragazzi di tante generazioni da più di trent’anni. E questo segno, di cui dobbiamo essere orgogliosi, è elemento di gioia e vitalità che si concretizza in un foulard dato ad ogni ragazzo, quel pezzo di “buona stoffa” che è pronto per diventare un “bell’abito da regalare al Signore”.

Concludiamo con due testimonianze, una ragazza e un ragazzo, che raccontano ciò che hanno vissuto e provato il giorno della promessa.

«I sentimenti che ho provato stamattina sono difficili da spiegare. Ho provato tanta emozione soprattutto quando ho ricevuto il foulard, ma anche quando abbiamo pronunciato tutti insieme la frase sull’altare in cui dicevamo che ci impegniamo ad assumere le orme di Domenico Savio. Spero che possa seguire i suoi insegnamenti e ispirarmi a lui e, soprattutto ad essere allegra… come dice la ricetta della Santità».

«La promessa per me è stato un momento bellissimo. All'inizio, e anche un pò per tutta la messa, c'era un po' di imbarazzo perché eravamo sotto gli occhi di tutti vicino all'altare. Ma a parte questo, ricevere il foulard e firmare il libro della promessa mi ha fatto sentire importante e sentivo che quel giorno era il mio giorno. Quel giorno, mi sono sentito in sintonia con l'oratorio, con don Bosco e soprattutto con Domenico Savio».

Gli Animatori ADS: Giulian Iocco, Michele Arcieri,
Donatella Telesca, Antonella Contristano, Angelo del Gaudio