Un viaggio missionario

Dal 24 al 31 luglio di quest’anno, un gruppo di 11 animatori dell’oratorio salesiano di Soverato, guidati da don Mimmo Madonna, sono partiti per intraprendere un viaggio missionario in un contesto povero in Albania.
Queste le parole di un animatore che ha vissuto quest’esperienza unica e illuminante.

“Molti sono stati i motivi che ci hanno indotto a partire: primo fra tutti, il ritenere questa esperienza un’opportunità di crescita spirituale da non poter sprecare. Un viaggio per ritrovare dentro di noi alcune capacità che avevamo smarrito o pensavamo di non possedere più, un’occasione per ritrovare consapevolezza e migliorare noi stessi, il nostro rapporto con il prossimo e con Dio. Prima di partire abbiamo vissuto degli incontri guidati da Don Mimmo il quale ci ha preparato con momenti didattici e spirituali a questa nuova esperienza in cui noi avremmo “preso” dai ragazzi che avremmo incontrato, più di quando avremmo potuto dare noi.

Arrivati in Albania, la comunità Salesiana di Lushnje, con Don Pavlin, Don Oscar e Don John, ci ha accolto a braccia aperte, aiutandoci ad immergerci in un clima di famiglia. Durante la nostra esperienza, ogni mattina dopo la Celebrazione Eucaristica e la preghiera delle Lodi, partivamo per Bubullimë, un piccolo villaggio a sud di Lushnjë, per giocare insieme ai ragazzi del posto. L'oratorio di Bubullimë comprendeva una piccola porzione di terra che fungeva da campo di calcetto e un salone non molto grande dove fare attività e incontri con i ragazzi. Ed è proprio in quel piccolo spazio che abbiamo trascorso alcuni dei più belli e significativi momenti della nostra esperienza. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere ragazzi che pur avendo poco o niente e pur vivendo situazioni private difficili, erano felici di essere lì con noi e di giocare insieme. Il pomeriggio facevamo attività di assistenza e animazione con i ragazzi di Lushnje, ciò che ci ha colpito è stata la genuinità e il calore di questo popolo che ci ha accolto con gentilezza e gratitudine fin da subito. Questo viaggio ci ha fatto provare tante emozioni, dalla semplice gioia nel vedere i sorrisi semplici ma sinceri dei ragazzi che abbiamo animato, allo stupore per la loro felicità di fronte a quello che noi solitamente riteniamo poco. Momenti come questi, fanno inevitabilmente riflettere su noi stessi, sui nostri egoismi e ci insegnano ad apprezzare davvero quel che abbiamo.

Abbiamo intrapreso questo viaggio per la curiosità di conoscere una realtà lontana dalla nostra, ma siamo tornati con una consapevolezza diversa. Dall’Albania siamo tornati con un bel bagaglio, fatto di sguardi e sorrisi di tutti quei bambini e soprattutto dell'ospitalità di chi ci ha accolto. La capacità e la voglia di essere semplici, di offrirsi al prossimo e il saper guardare oltre. Abbiamo fatto tesoro di tutti gli insegnamenti cristiani, le condivisioni e i momenti di silenzio e riflessioni offerti da Don Mimmo, durante i quali abbiamo compreso cose su noi stessi, sul nostro futuro e sul nostro percorso da missionari nella nostra terra. Crediamo che da questa esperienza abbiamo ricevuto molto più di quello che abbiamo dato, ed è per questo che siamo grati a tutte le persone che abbiamo incontrato e che hanno lasciato un vivido ricordo nei nostri cuori!”.

#Sognandol’Albania.