Regione Italia-Medio Oriente: è Visita d’Insieme.

(ANS - Roma) - È in corso in questi giorni, presso il Salesianum di Roma, la Visita d'Insieme alla Regione Italia-Medio Oriente. All'ordine del giorno, oltre la verifica del Capitolo Generale 26 e le prospettive della Regione, anche alcuni temi che vedono i Salesiani di Don Bosco sempre più in sinergia con il cammino della Chiesa.

Iniziata ieri, 13 marzo, la Visita d'Insieme vede riuniti 55 salesiani, rappresentanti delle 7 Ispettorie della Regione, il Rettor Maggiore, il suo Vicario don Adriano Bregolin, i Consiglieri per la Formazione e la Comunicazione Sociale, don Francesco Cereda e don Filiberto González, e don Pier Fausto Frisoli, Consigliere regionale.

La Visita d'Insieme, che si concluderà sabato 17 marzo, si concentrerà sui seguenti temi: la vita delle comunità salesiane oggi, il contributo della Congregazione agli Orientamenti pastorali dell'Episcopato italiano su "Educare alla vita buona del Vangelo" - con particolare riferimento all'iniziazione cristiana e all'educazione e evangelizzazione nella scuola e formazione professionale - e, infine, l'assunzione degli orientamenti del sinodo dei Vescovi per le Chiese Orientali.

La Regione Italia e Medio Oriente conta oggi 2245 Salesiani, dei quali 147 in formazione. In Italia, organizzata in 6 Ispettorie, ci sono 215 comunità salesiane distribuite nelle 20 regioni. I figli di Don Bosco sono impegnati nelle scuole (140, con 25.487 allievi e 2279 docenti) nei centri di formazione professionale (52 con 1774 corsi e 24.789 allievi in formazione iniziale e continua), negli oratori e centri giovanili (161) e nelle parrocchie (147).

Vari gli interventi nel campo della emarginazione e del disagio giovanile. Per i minori, in Italia sono presenti 26 centri per minori (comunità alloggio, comunità familiari, case-famiglia) e 30 centri di servizi diurni e preventivi per minori (centri diurni, centri aggregativi, educative di strada,...). Nel campo della tossicodipendenza sono attivi 6 servizi residenziali per tossicodipendenti e 15 servizi diurni e preventivi per tossicodipendenti. Altri settori di particolare intervento sono: servizi per immigrati (17), servizi per la formazione professionale e l'inserimento lavorativo di fasce deboli e servizi di volontariato sociale.

Alle Ispettorie italiane sono state affidate alcune presenze in Albania, Kosovo, Romania, Moldavia, Lituania, San Marino, Svizzera.

Nell'Ispettoria del Medio Oriente, che comprende Egitto, Siria, Libano, Israele, Territori Palestinesi, Turchia e Iran, i Salesiani gestiscono 14 oratori, 4 centri di formazione professionale, 2 parrocchie, 6 chiese pubbliche, 4 opere di assistenza ai profughi, 1 centro teologico internazionale e 6 centri di cooperatori salesiani.

Pubblicato il 14/03/2012