Formazione SCU

giovedì 26 settembre 2024
Formazione SCU

È partita la Formazione Generale del Servizio Civile Universale a livello regionale per circa duecento Operatori Volontari che da giugno hanno preso parte ai sei progetti attivi presso le Case Salesiane del Sud Italia.

A Bari, Napoli e Vibo Valentia, dal 25 al 27 settembre, guidati dal Delegato di Pastorale Giovanile, don Giuseppe Russo, e dal responsabile ispettoriale del Servizio Civile, Gianmarco Cattolico, i volontari hanno approfondito la storia e la legislazione del Servizio Civile Universale, riflettendo sul valore e il dovere della difesa non armata della Patria. Nella seconda parte, quella “antropologica”, hanno avuto modo di affrontare tematiche specifiche relative all’educazione e alla missione salesiana, alla luce del Sistema Preventivo di Don Bosco.

Gli Operatori Volontari del SCU, insieme ai loro Operatori Locali di Progetto, nel corso dei mesi estivi hanno già potuto fare esperienze indimenticabili in oratori, centri d’accoglienza e più in generale nella grande Famiglia Salesiana. In tanti hanno deciso di mettersi in gioco, e nel cortile del Don Bosco di Napoli alcuni di loro ci hanno raccontato le loro esperienze ed il proprio processo di crescita iniziato in questi mesi.

“Ho scelto di intraprendere il percorso del SCU per vivere un’esperienza al servizio dei più piccoli, - dice Francesco, 19 anni, di Soccavo - per far emergere le mie qualità nascoste e cominciare a proiettarmi verso un impiego futuro nel mondo del lavoro”.

Chiara, 19 anni, di Napoli, racconta di essere rimasta “affascinata dal progetto educativo dei Salesiani:  ho sempre avuto il desiderio di sviluppare competenze da educatrice, anche nell’ottica di trasformare questa mia passione in un lavoro nel mio prossimo futuro. A distanza di tre mesi dall’avvio del progetto, mi sento già molto cambiata, sicuramente più preparata a gestire situazioni e imprevisti che possono emergere tra i ragazzi che ogni giorno incontro. Voglio continuare a mettermi alla prova, con loro e con me stessa, e ad affrontare sempre con entusiasmo le sfide della quotidianità”.

Anche Lorenza, 21 anni (Torre Anninziata), ha scelto i Salesiani per vivere il suo anno di SCU: “Ho scelto i Salesiani perché sento che è l'ambiente giusto per me: è il posto ideale per dedicarmi all’educazione e alla formazione dei più piccoli, soprattutto quelli che ne hanno più bisogno. Ad oggi sento di essere cresciuta tanto, grazie all’affetto che i ragazzi mi dimostrano ogni giorno, e sono certa che questa esperienza mi motiverà ulteriormente a intraprendere un percorso di studi nell’ambito dell’educazione”.

“Cercavo sfide interessanti per vivere in pienezza il mio tempo qui a Napoli. - afferma Elio, 28 anni, di  Salerno - Ho trovato nei Salesiani un ambiente familiare in cui lavorare e persone aperte a un dialogo edificante e costruttivo. Il SCU finora mi ha insegnato ad essere più responsabile in quello che faccio e a gestire le risorse, mie e degli altri, con più consapevolezza. Alla fine di quest’anno voglio essere un po’ più adulto e voglio sfruttare questo tempo per capire che direzione dare alla mia vita”.

Federica ha 24 anni, è di Potenza, e sogna di diventare insegnante: “Sono stata attirata dalla qualità del progetto e dalla possibilità di ottenere vantaggi utili per superare i concorsi pubblici. Vivere il SCU in un oratorio è senz’altro un modo per acquisire trasversalmente quelle competenze educative che dovrò spendere con i miei futuri alunni. Vivere in un contesto così ricco di persone, tutte diverse tra loro, mi sta aiutando a gestire con maggiori serenità situazioni di ansia e stress. In questi mesi sto seguendo da vicino alcuni ragazzi e mi emoziona vedere i loro piccoli successi: mi rende felice sapere che anch’io sono parte integrante e fondamentale del loro percorso di crescita”.

Queste giornate di formazione non sono soltanto dei fogli in più da allegare alla propria cartellina. Sono occasioni utili per fermarsi a verificare le tappe del proprio cammino, per condividere esperienze, processi e strategie. Ogni volontario può così scoprirsi protagonista attivo della missione educativa di Don Bosco oggi, ciascuno nella propria sede e con i propri talenti da mettere al servizio dei giovani più bisognosi!

Gli Operatori Volontari SCU dell'ispettorato