CONVEGNO ANNUALE UNIONE EXALLIEVI/E DI DON BOSCO

Il giorno 30 maggio 2010, a conclusione del mese mariano, gli exallievi ed exallieve di Don Bosco dell’Unione di Bari, hanno celebrato il loro Convegno Annuale. Quest’anno la tematica scelta, ha preso a riferimento il documento della CEI “Per un paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno” ovvero “Gli exallievi in dialogo sulla questione del Sud (la politica, il senso civico della popolazione, la necessità di ricostruire una solidarietà nazionale e l’urgenza di superare l’inadeguatezze della classe dirigente…)” Il Convegno, dopo il tradizionale “caffè salesiano”, ha avuto inizio con la preghiera animata dal Delegato locale don Ferdinando Lamparelli e, con il saluto del Direttore della Casa salesiana di Bari, don Lello Ieva, che, augurando buon lavoro ha ricordato quali sono gli impegni propri degli exallievi/e. Successivamente ci sono stati i saluti da parte del Presidente locale, sig. Renato Esposito, che ha anche illustrato il programma della giornata. Moderatore dell’incontro è stato il Presidente della Federazione ispettoriale pugliese degli Ex DB, sig. Antonio Cascione, che ha presentato il relatore del Convegno, Don Antonio RUCCIA, Direttore della Caritas di Bari-Bitonto, esperto pastoralista e Docente di Teologia Pastorale presso la Facoltà Teologica di Bari e la Pontificia Università Urbaniana di Roma. La sua relazione è stata così ricca nei contenuti e nei riferimenti che ci è sembrato “riduttivo” riportare solo alcuni passaggi, per cui si è ritenuto indispensabile e arricchente per tutti riportare l’intera relazione. Al termine della relazione, c’è stata la testimonianze dell’Exallievo Massimo Maiorano (Consigliere comunale con Delega ai Trasporti del Comune di Bari) che ha evidenziato come un Exallievo di don Bosco riesce ad essere tale nell’ambito della politica, nonostante diverse contraddizioni e difficoltà. È seguita poi la testimonianza dell’Ex Oratoriano Pietro Petruzzelli (Consigliere comunale a Bari e già “responsabile giovanile” di partito) che ha affrontato la difficoltà ad avviare e coinvolgere i giovani nella politica, viste le tante diffidenze e negatività che spesso si presentano nel nostro territorio: una testimonianza che per la sua profondità e il raccontare di sé, ha commosso i presenti. Ci sono stati anche alcuni interventi dell’Assemblea, che hanno evidenziato la necessità di riappropriarci della “cultura dell’impegno concreto nel sociale e nel politico”, magari promuovendo e/o accompagnando qualche progetto ad hoc. Dopo aver celebrato l’Eucaristia, c’è stata la fatidica foto di gruppo e la condivisione dell’agape fraterna presso un noto ristorante sul lungomare barese. Si spera che con il nuovo anno pastorale, le proposte emerse diventino realtà. A.C.