Non dimenticate Dio

lunedì 20 novembre 2023
Non dimenticate Dio

Presentiamo il nuovo lavoro editoriale pubblicato di don Massimiliano De Luca, ora disponibile online sul portale Amazon, che approfondisce la figura di Alexander Schmorell, giovane medico, amante degli ultimi e anima ortodossa del movimento pacifico di resistenza della Rosa Bianca.

Alexander Schmorell è, insieme ad Hans Scholl, l’ideatore e il fondatore della Rosa Bianca. La sua opposizione al nazifascismo più che politico-sociale sarà un’opposizione cristiana. L’impressionante statura etica di questo giovanissimo uomo sarà un vero e proprio muro contro cui andrà a sbattere l’arroganza e il fanatismo nazista. Alexander servirà forzatamente il Terzo Reich come medico. La sua intolleranza al nazismo crescerà ancor di più, quando in missione con Hans Scholl e Willi Graf, vedrà con i propri occhi le barbarie commesse dai nazisti nella propria terra nativa, la Russia.

Alexander conserverà sempre, a differenza dei suoi fratelli, la nostalgia di tornare in Russia, di tornare da sua madre. Proprio il suo sangue russo, secondo Heinrich Himmler, lo condanna inesorabilmente a diventare un traditore della patria, come scriverà allo zio di Alexander, Rudolf Hoffmann, anche lui nazista di grido, che chiederà clemenza per il nipote. L’ultimo tassello sarà messo addirittura da Hitler in persona, che confermerà espressamente la condanna a morte per Alexander.
Nei mesi di reclusione, da febbraio a luglio, Alexander maturerà una fede in Cristo ancora più convinta, soprattutto in chiave di salvezza e di beatitudine eterna nella comunione trinitaria di Dio, come scriverà alla sorella Natasha:

Tutta questa terribile "disgrazia" è stata necessaria per mostrarmi la strada giusta __ e quindi in realtà non è stata affatto una disgrazia. Soprattutto sono contento, e grato a Dio per questo, che mi è stato concesso di comprendere questo segno da Lui, e quindi di trovare la retta via. Perché cosa conoscevo prima di questo della fede, della fede vera, profonda, della verità, dell'ultima e unica verità di Dio? Molto poco! Ma ora sono progredito così tanto che sono felice, calmo e fiducioso anche nella mia situazione attuale __ qualunque cosa accada.

Nulla accade senza che sia espressione della volontà di Dio. Questo elemento di fede d’oro e di acciaio, lo accomuna ai grandi martiri del secolo scorso: il pastore evangelico Dietrich Bonhoeffer, la carmelitana Edith Stein, la scrittrice olandese Etty Hillesum; lo accomuna agli stessi amici Hans, Sophie, Christoph, Willi e il professor Huber.

Alexander è un testimone «radicale» della sua fede in Cristo, un cristiano «ortodosso» nel duplice senso di fedeltà a Dio e di appartenenza alla confessione ortodossa. Un amante degli ultimi, come Dostoevskij; un amante della bellezza del mondo e del cuore umano, come Goethe; un amante della natura, dei vasti spazi del mondo, della fraternità universale, della ricchezza delle culture, dei cieli differenti che si stagliano dalla Germania fino all’amata Russia.

Per questo, Alexander combatte tutto ciò che stravolge l’amore di Dio; tutto ciò che rende gli ultimi schiavi e oppressi; tutto ciò che elogia la violenza e rende l’uomo disumano; tutto ciò che lacera, come un violento temporale, l’ordine e l’armonia della natura; tutto ciò che da fratelli ci rende nemici, tutto ciò che oscura i cieli di fumo di guerra; tutto ciò che traccia i confini fra le diverse nazioni e le diverse culture con infiniti reticoli di filo spinato, facendo dell’Eden donatoci da Dio un folto cespuglio di metallo dalle punte aguzze.

La sua passione per i cavalli dice l’amore di Alexander per la vita e la libertà; e queste vivono solo nel e del primo e unico comandamento: Non dimenticate Dio!