#tienimipiùvicino, a Napoli la veglia e il concerto

“Tienimi più vicino”, e così è stato. Quasi 600 tra giovani e adulti, delle case salesiane della Campania, si sono stretti attorno al ricordo di Don Bosco, nella affollata via Medina e all’interno della chiesa di San Giuseppe dove il 30 marzo del 1880 il Santo dei giovani ha celebrato l’Eucarestia, durante il suo viaggio partenopeo.  La veglia di preghiera organizzata dall’Mgs Campania, ha suscitato tante emozioni, con la rivisitazione del sogno della zattera di Don Bosco.  #Tienimipiùvicino è stato l’invito di amore, la richiesta a una Padre Misericordioso come don Bosco di accogliere sotto la sua protezione, i tantissimi giovani che fanno del suo messaggio uno stile di vita quotidiano. Tra preghiera, canti e drammatizzazione accompagnati da momenti e spunti di riflessione, è sempre festa, è sempre unione, è sempre fratellanza. Ma la festa continua in piazza Municipio, tra musica e balli, per la presentazione di alcuni brani del nuovo cd “Siamo noi don Bosco” in un’entusiasmante partecipazione e condivisione, tra brani nuovi e quelli che sono già in memoria “salesiana” da un bel po’. L’assessore alle politiche giovanili di Napoli Alessandra Clemente, ha introdotto il piccolo spettacolo, ponendo l’accento sull’importanza dei giovani e delle loro idee e creatività, proprio come un “pazzo”, ha creduto 200 anni fa, lasciandoci poi in eredità “una casa che accoglie, la chiesa che evangelizza, la scuola che avvia alla vita e il cortile per stare in allegria”. Tra foto, parole e tantissimo divertimento, è chiaro che.. siamo noi Don Bosco!  

Brigida Vicinanza