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don Bosco vive!
Carissimi confratelli, Carissimi giovani, Carissimi laici,
sto terminando il giro delle nostre case dell’Albania e del Kosovo, accompagnando il Consigliere generale per le Missioni, don Guillermo Basanes e non posso non pensarvi tutti impegnati in questo giorno speciale per tutta la Famiglia Salesiana del mondo. Vorrei scrivervi tante cose, ma mi risulta realmente difficile per i tanti sentimenti che si rincorrono nel mio cuore. Ogni cosa che penso, ogni parola che vorrei esprimere mi sembra troppo superficiale e piccola per esprimere il contenuto profondo che abita nel mio cuore.?Don Bosco vive più che mai dentro tanti cuori; gioisce in migliaia di volti di bambini, ragazzi e giovani che gridano, cantano, danzano il suo nome; piange in tanti immigrati, in tanti giovani poveri e abbandonati che cercano qualcuno che li ami; spera attraverso la grande Famiglia Salesiana perché si restituisca la Speranza a quella gioventù a cui è stata rubata da chi usa il nome “giovani”,”ultimi”, “emarginati”, “drop out” solo ad uso e consumo dei propri interessi e di un populismo sterile, lontanissimo da quella passione educativa che caratterizzò il cuore e la mente del “Padre, Maestro e Amico dei giovani”! ?Sento più che mai il bisogno, oggi, di parlare di “paradiso”, “eternità “, “bellezza”, “semplicità”, “purezza”, “vita piena e abbondante”, in una società che diventa sempre più “terrena” volendo estirpare ad ogni costo il nome e la conoscenza di Gesù in ogni contesto. Tolleranti con tutti eccetto che con il Vangelo di Cristo! ?Don Bosco ci invita, oggi, ad essere “orgogliosi” nel sentirsi minoranza; a testimoniare con gioia il nostro essere di Cristo; a non avere paura di proporre quanto chiede il vangelo anche se si diventa scomodi e impopolari.?Ringrazio di cuore a tutti quei giovani che ci “provocano” ricordandoci che siamo figli di don Bosco; ringrazio tutti quei laici che con il loro essere corresponsabili ci ricordano che i giovani vogliono vederci insieme ed uniti nell’unica missione; ringrazio il Signore per tutti quei confratelli che non si accontentano di ammirare don Bosco, ma lo imitano nel servire autenticamente tutti i giovani, specialmente i più poveri e abbandonati.?Don Bosco, oggi, è più che mai vivo ed io lo vedo e lo sento!?Coraggio, continuiamo a sognare alla grande, con i piedi per terra e il cuore in alto! Vogliamo essere felici nel tempo e nell’eternitá! Auguri a tutti e a ciascuno.
W don Bosco!
don Angelo Santorsola, ispettore