Vocazione, Promessa, Appartenenza

lunedì 17 marzo 2025
Vocazione, Promessa, Appartenenza

Domenica 9 marzo si è svolta a Napoli, presso l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice al Vomero, la giornata formativa dei Consigli dei Centri Salesiani Cooperatori della Campania-Basilicata. L’incontro, guidato da Italo Canaletti, Consigliere mondiale per la Regione Italia, Medio Oriente, Malta, Albania e Kosovo, ha rappresentato un momento significativo di riflessione sull’identità associativa e sul servizio alla responsabilità. Presenti tutti i consiglieri dei Centri locali della regione, che hanno vissuto un’esperienza di crescita nel senso di appartenenza alla grande famiglia salesiana.

Dopo la celebrazione eucaristica, nella quale don Tobia, Delegato Ispettoriale FS, ha sottolineato l’importanza dell’itinerario quaresimale alla luce dell’articolo 19.2 del PVA, il Coordinatore Provinciale Vittorio Zerbini ha rivolto un saluto ai presenti, dando inizio a un intenso momento di ascolto e partecipazione animato dal Consigliere regionale.

Canaletti ha sviluppato la riflessione su tre concetti fondamentali: vocazione, promessa e appartenenza. Ha evidenziato come ogni Salesiano Cooperatore riceva una chiamata, caratterizzata dalle proprie qualità personali, alla quale rispondere in modo più o meno generoso. Richiamando l’episodio evangelico del giovane ricco, ha invitato i presenti a riscoprire la loro chiamata come un cammino in continua evoluzione, fatto di incontri, inviti, cadute e momenti di quotidianità. In merito alla promessa, ha approfondito il concetto di responsabilità, intesa come un impegno solenne e condiviso, che non deve essere percepito come un peso ma come un dono reciproco, da vivere attivamente nei Centri locali. Infine, ha parlato dell’appartenenza come capacità di accogliere e accompagnare gli altri, facendo della promessa un legame tra il cammino personale e il servizio alla comunità. Il servizio responsabile, infatti, si esprime attraverso l’ascolto, la comunicazione positiva, la partecipazione attiva e la promozione della dimensione cristiana e salesiana. Il Centro locale non si sceglie, ma è il luogo in cui ogni Salesiano Cooperatore è chiamato a vivere lo spirito di fraternità, superando logiche di potere e prestigio, per rendersi disponibile al confronto e alla formazione permanente.

In quest’ottica, il prossimo 15 giugno si terranno le elezioni del Consiglio Provinciale, alle quali potranno votare solo i consiglieri. Candidarsi non è solo un segno di spirito di servizio, ma anche di collaborazione e corresponsabilità. Anche chi non verrà eletto potrà contribuire, entrando a far parte di équipe ristrette per supportare il lavoro del Consiglio. L’incontro si è concluso con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti, sia per la profondità dei contenuti trattati sia per il clima di accoglienza e autenticità salesiana, reso possibile dalla preziosa ospitalità delle sorelle FMA.

Francesca Attanasio