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Consulta FS dell’IMER

Dal 28 al 29 giugno 2025, nella meravigliosa struttura di Villa Tiberiade a Torre Annunziata, si è radunata la Consulta Ispettoriale della Famiglia Salesiana dell’Italia Meridionale (IMER). Si è trattato del primo dei due incontri annuali “istituzionali”, che cadenzano le attività della Consulta. Questi appuntamenti costituiscono il tempo privilegiato per fare il punto del servizio di animazione e di accompagnamento dei 13 Gruppi Salesiani presenti nel sud. Un tempo anche per programmare, realizzare e verificare quelle iniziative che ravvivano lo scopo di questa “Famiglia” che, nel suo territorio mondiale annovera ben 32 Gruppi istituiti e riconosciuti ufficialmente dal Successore di don Bosco e che si ispirano al Santo dei giovani, aderendo alla sua pedagogia e alla sua spiritualità salesiana, nonché al suo patrimonio strico culturale riconosciuto dalla Chiesa.
Ma cosa circola di vitale in questa “Famiglia” che tanto fascino sprigiona? Come si sa, don Bosco personalmente ha fondato ben quattro Gruppi (religiosi e laici) con la finalità comune di operare per la salvezza della gioventù, ma secondo specificità tipiche e con vocazionalità di chiara identità propria. E ciò a seconda della caratterizzazione della Consacrazione dei Religiosi (Sdb ed Fma) o della Promessa dei Laici (Asc ed Adma).
Dopo di lui, ad opera dei suoi successori o di altri membri ecclesiali, “è nato un vasto movimento di persone” (Cost Sdb 5) che, come religiosi, consacrati o laici, hanno dilatato e arricchito il carisma di don Bosco. Questa molteplicità di ricchezza di realtà e di esperienze, derivanti dall’unico carisma, ha trovato tempi e progetti di comune condivisione, partecipazione e collaborazione nella esperienza storica della Famiglia carismatica, che è diventata appunto la FAMIGLIA SALESIANA. Questa si consolida particolarmente attraverso strumenti animativi leggeri ed essenziali, le cosiddette CONSULTE della FS.
Queste sono contemplate istituzionalmente nel documento promulgato dal Rettori Maggiore emerito, don Pascual Chavez, la Carta di Identità della Famiglia Salesiana, che all’art 4 cosi definisce la Famiglia Salesiana “Una comunità carismatica formata da diversi gruppi, istituiti e riconosciuti ufficialmente, legati da rapporti di parentela spirituale e di affinità apostolica”.Trattasi , dunque, di un unico carisma declinato in modalità multiformi!
La struttura della Famiglia Salesiana prevede vari livelli organizzativi, che vanno dalla Consulta Mondiale fino alle Consulte Ispettoriali, Regionali, Locali. E’ fondamentale l’impegno di ciascun Ispettore, tramite opportuni contatti con i Gruppi presenti sul territorio di competenza e, avvalendosi del suo Delegato Ispettoriale della FS, favorire il senso di appartenenza e l’approfondimento della comune vocazione.
La partecipazione alla Consulta Ispettoriale di figure apicali dei rispettivi Gruppi Salesiani di appartenenza, è buona risorsa formativa e animativa a che gli intenti e gli obiettivi delle Consulte trovino terreno fertile in tutto il movimento salesiano e diventino lievito e carne viva.
All’incontro tenutosi a Torre Annunziata sono state approfondite alcune tematiche, con dibattito vivace e interessante, senza reticenze ma sempre improntato al massimo rispetto e all’amorevolezza di don Bosco. Si è parlato, in particolare, della relazione tra il campo operativo della Consulta e la Pastorale a 360°, e perciò anche di quella giovanile; si è fatto “verifica” riguardo all’iniziativa del Giubileo della Famiglia Salesiana, svoltosi a Pompei il 4 maggio e con la presenza del Maggiore. Si è dedicato molto spazio alla delicatissima tematica del ruolo del laico e della potenziale corresponsabilità dello stesso, anche a livello gestionale nelle opere salesiane; riguardo a questo tema, è stata presentato un ulteriore instrumentum laboris, un articolato studio sulla “Laicità nella FS in Imer”.
Un momento molto “di famiglia” è stato la visita, ad opera della Comunità Salesiana di Torre Annunziata nelle persone del Direttore e dei due neo sacerdoti, di Davide e Luigi, e dei membri della Comunità Vocazionale locale. Don Francesco Redavid ha illustrato la vocazione dell’opera e le attività che fanno capo a questa casa, che accoglie l’Oratorio, opera primigenia di d Bosco, peraltro in un quartiere molto segnato dalla povertà educativo e culturale; le Comunità di Accoglienza per minori affidati; i vari servizi educativi, e quindi la Comunità Proposta e formativa alla vita salesiana, anche come Prenoviziato.
Si sono formulate ipotesi sulla tematica da approfondire nella Giornata Ispettoriale di Studio della FS che si terrà il 21-22 febbraio 2026.
Si è contribuito a dare ufficialità definitività agli Esercizi Spirituali della FS il 29 giugno-5 luglio 2026.
Ciò che si vive in occasione degli incontri della Consulta è autenticamente un’esperienza di famiglia; si sperimenta, toccandola con mano, la comune appartenenza allo stesso carisma e lo stile di ricca familiarità, avvertendo la benevolenza di ciascuno. E tutto ciò nel segno perennemente vivo di don Bosco!