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Dal Sogno alla Speranza
Il 2024 volge al termine, lasciando il posto a un nuovo anno, il 2025. Con il cambio di data dal 31 dicembre all’1 gennaio, si rinnovano speranze, aspettative e progetti, mentre spesso dimentichiamo le esperienze vissute nei 366 giorni appena trascorsi (anno bisestile). Il Signore, con abbondanza di grazia, ci ha accompagnati in ogni momento, regalandoci un anno ricco di eventi significativi e tappe memorabili.
Il 2024 si è aperto con uno spirito di meraviglia e stupore, riportandoci a sognare come bambini. I giovani del Movimento Giovanile Salesiano hanno dato inizio ai festeggiamenti per il bicentenario del “sogno dei nove anni” di don Bosco. Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, l’inno “Tutti nel tuo sogno”, elaborato sulle parole scritte dai delegati MGS: un manifesto energico di appartenenza al sogno profetico di don Bosco. Ma il tema del Sogno è stato alla base anche dei raduni dei 220 Salesiani Cooperatori vissuti dal 25 febbraio all’11 marzo in tre case salesiane dell’ispettoria (Reggio Calabria, Corigliano d’Otranto, Salerno). Durante gli incontri, i cooperatori hanno lavorato sulla proposta pastorale “Tu vedi più lontano di me” e su nuove tecniche di comunicazione per poter accompagnare al meglio i giovani nei loro percorsi.
Sfogliando il calendario di questo 2024, siamo giunti ad aprile, sicuramente il mese più ricco di eventi, dato che il 20 aprile tutta la Famiglia Salesiana è stata chiamata alla preghiera per sostenere l’ex Rettor Maggiore don Ángel nel giorno della sua ordinazione episcopale nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. A questo evento, unico per la Congregazione, si accompagna poi un momento di fondamentale riflessione per l’ispettoria, ovvero: l’apertura del Capitolo ispettoriale XXVIII in concomitanza con la festa ispettoriale vissuta nella casa di Bova Marina il 25 aprile, addobbata a festa per la celebrazione del 125° anniversario della presenza salesiana in questa cittadina calabrese. Il Capitolo, il cui processo era già iniziato il 13 gennaio per garantire un percorso di ascolto e di coinvolgimento dell’intera comunità consacrata e laica, si è concluso il 30 aprile, dopo 5 giorni di dialoghi significativi tra laici e confratelli delle 28 case del Sud Italia. Inoltre, la partecipazione, il contributo e l’ascolto dei giovani del MGS hanno arricchito il documento da seguire come traccia per il cammino dei prossimi anni, in particolare sui temi della corresponsabilità laicale, della vita consacrata e del ridisegno dell’ispettoria. Questi sono i nuclei tematici che verranno affrontati nel Capitolo Generale XXIX del 2025, durante il quale la nostra ispettoria sarà rappresentata dall’ispettore don Gianpaolo Roma e dal delegato di pastorale giovanile don Giuseppe Russo.
Un fine settimana indimenticabile ha poi dato il via all’estate salesiana, con 400 giovani radunati a Napoli per ascoltare testimonianze forti, divertirsi in allegria e pregare. Il dialogo tra i giovani, il Mons. Battaglia e il Procuratore Gratteri, l’allegria del concerto dei Reale, l’adorazione vissuta in pieno silenzio nonostante la pioggia, il commovente incontro con Lucia Montanino, hanno generato emozioni e riflessioni che non hanno lasciato indifferenti tutti coloro che hanno partecipato a questa magnifica festa. Tra questi giovani erano presenti anche i 30 che, tra i 100 ragazzi partecipanti alla prima edizione dei Rise Up (proposta missionaria e vocazionale sul tema della legalità e del disagio minorile), hanno deciso di offrire parte della loro estate per mettersi in gioco, interrogarsi e aiutare i più poveri in una delle 3 esperienze estive: 5 giovani sono partiti dal 2 al 21 luglio per raggiungere la casa Salesiana di Zeitoun al Cairo, 9 hanno raggiunto l’Albania dal 23 luglio al 4 agosto e, infine, 14 giovani dal 16 al 29 agosto hanno avuto la possibilità di svolgere delle attività nell’IPM di Nisida. Esperienze che hanno gettato semi di speranza nei cuori dei nostri ragazzi e in chi era lì ad accoglierli.
Tuttavia, le esperienze missionarie in contesto povero sono solo una parte di tutto ciò che è avvenuto in quest’estate. Innanzitutto, l’8 giugno, abbiamo celebrato l’ordinazione di due nuovi giovani diaconi, Luigi Sergio e Davide Baccaro, nel Santuario di Maria Ausiliatrice di Atocha a Madrid, passaggio fondamentale nel loro cammino per diventare salesiani sacerdoti. Il 18 giugno abbiamo ringraziato don Gianpaolo per il suo primo anno di servizio da ispettore e dopo neanche un mese da questa festa, durante il Consiglio Generale del 2 luglio, il Rettor Maggiore ha annunciato la nascita della nuova delegazione “Madre del Buon Consiglio” composta dalle presenze salesiane in Albania, Kosovo e Montenegro, testimonianza di come il carisma salesiano continui a diffondersi nel cuore dei giovani. E anche dai Balcani sono partiti 2 giovani che, insieme ad altri 3 del Sud Italia, hanno formato la delegazione MGS Ime inviata a Torino dall’11 al 16 agosto per confrontarsi con altri 350 giovani al primo, storico Sinodo Salesiano dei giovani. Grazie al lavoro dei vari gruppi e dell’Assemblea, a Colle Don Bosco è stato prodotto un Documento Finale che individua le percezioni, le emozioni e le aspettative dei giovani su mondo, società e Chiesa. Sempre qui, al Colle, l’8 settembre la nostra ispettoria ha pregato e festeggiato per la prima professione di Davide Pio, giovane proveniente dalla casa di Lecce; ma al primo sì di Davide Pio è seguito, 6 giorni dopo, il 14 settembre, il sì per sempre di Eric e Alexandre. Inoltre dal 30 agosto al 1° settembre, durante il Convegno di pastorale giovanile, il tema del Sogno ha ceduto il posto alla nuova proposta pastorale “Attesi dal suo Amore”: il tema di Speranza ci accompagnerà in questo 2025. Infine il convegno scuola, dopo due anni di stop, ha dato vita ad un momento di formazione, riflessione e confronto tra diversi insegnati e formatori delle nostre scuole salesiane.
Il 2024, pieno di esperienze e gioia, non poteva chiudersi come tutti gli anni e, per questo, si conclude con un’apertura, quella della Porta Santa, che ci invita a metterci in cammino come pellegrini, ancora una volta insieme.
Buon anno!