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L’oratorio, una realtà solida, allegra e feconda
Con orgoglio e soddisfazione l’oratorio salesiano di Santeramo ha festeggiato i suoi primi 50 anni.
Tante le attività che si sono susseguite nella prima settimana di febbraio: teatro, danza, musica e preghiera, in pieno stile salesiano.
Ricordando e ringraziando passo dopo passo chi ha contribuito a far crescere l’ambiente educativo, la famiglia salesiana e i ragazzi, protagonisti dell’oratorio, si sono susseguiti sul palcoscenico per allietare nel migliore dei modi i presenti, ma soprattutto per rappresentare, ancora una volta, una realtà solida, allegra e feconda.
Uno slancio al futuro con un occhio al passato. La storia insegna e l’oratorio ha imparato molto, ma molto ha ancora da dare al paese e a tutti i giovani e meno giovani che quotidianamente affollano il cortile di via San Domenico Savio.
Le attività si sono concluse, non a caso, con il Don Bosco Day, un’intera giornata trascorsa insieme, grandi e piccoli, tra giochi, preghiera e agape, come una grande famiglia.
L’altissima partecipazione, che ha portato al Sold out in ogni momento, ha attestato la grande valenza socio-culturale che l’oratorio ha per il paese e la vitalità che da sempre lo contraddistingue. “Dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società” diceva San Giovanni Bosco, figura chiave della congregazione salesiana, e per questo ci auguriamo che l’oratorio possa festeggiare ancora innumerevoli compleanni.