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Gregorio Magno, Maestro di Giustizia
mercoledì 8 febbraio 2017
Salesiani di Bari ricordano la figura di don Vincenzo Recchia nel decennale della morte
In occasione del decennale dalla morte, la Comunità dell’Istituto Salesiano Redentore di Bari, l’Università degli Studi di Bari e l’Università Pontifica Salesiana di Roma, ricordano la figura di don Vincenzo Recchia (1920-2007) in un evento culturale, dal titolo “Gregorio Magno, Maestro di Giustizia”, che si terrà presso la Biblioteca di quartiere “Don Bosco” dei Salesiani di Bari venerdì 10 febbraio alle ore 17:30.
Interverranno diverse personalità accademiche, dell’Università Pontificia Salesiana e dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, che hanno conosciuto e condiviso con don Recchia percorsi professionali e di studi.
In don Recchia – docente di Latino e di Letteratura Cristiana per un trentennio presso l’Università di Bari – è stato sempre vivo l’intento di comprendere il motivo per cui le opere di Gregorio Magno furono tanto ricopiate e lette nel Medioevo, giungendo a conclusione che doveva esserci un’innovazione profonda introdotta dal pontefice nelle lettere cristiane che ne giustificava l’interesse in vari ambienti ecclesiastici.
Del grande Papa e dell’esegeta innovatore, don Recchia ha preso lo stile della contemplazione e della ricerca di Dio nello studio accurato della Parola. Gli studi compiuti hanno dato a don Recchia una dimensione di spiritualità molto profonda, che ha saputo mettere a disposizione di quei sacerdoti e laici desiderosi di compiere un cammino di maggiore impegno religioso.
I suoi volumi su Gregorio Magno meritano attenzione accademica, ma anche attenzione religiosa e cristiana, per i molti stimoli e le molte prospettive di perfezione che aprono ai credenti. Ad oggi don Vincenzo Recchia è considerato lo studioso più esperto su Gregorio Magno.
Interverranno diverse personalità accademiche, dell’Università Pontificia Salesiana e dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, che hanno conosciuto e condiviso con don Recchia percorsi professionali e di studi.
In don Recchia – docente di Latino e di Letteratura Cristiana per un trentennio presso l’Università di Bari – è stato sempre vivo l’intento di comprendere il motivo per cui le opere di Gregorio Magno furono tanto ricopiate e lette nel Medioevo, giungendo a conclusione che doveva esserci un’innovazione profonda introdotta dal pontefice nelle lettere cristiane che ne giustificava l’interesse in vari ambienti ecclesiastici.
Del grande Papa e dell’esegeta innovatore, don Recchia ha preso lo stile della contemplazione e della ricerca di Dio nello studio accurato della Parola. Gli studi compiuti hanno dato a don Recchia una dimensione di spiritualità molto profonda, che ha saputo mettere a disposizione di quei sacerdoti e laici desiderosi di compiere un cammino di maggiore impegno religioso.
I suoi volumi su Gregorio Magno meritano attenzione accademica, ma anche attenzione religiosa e cristiana, per i molti stimoli e le molte prospettive di perfezione che aprono ai credenti. Ad oggi don Vincenzo Recchia è considerato lo studioso più esperto su Gregorio Magno.